Un minuto di raccoglimento per tutte le vittime del Covid-19, nella prima seduta plenaria “in presenza” nell’Aula di via Gentile a Bari, il Consiglio regionale della Puglia ha espresso vicinanza ai familiari e dedicato un momento di sentita commozione a chi non ce l’ha fatta. Lo ha chiesto il presidente Mario Loizzo, che in apertura dei lavori ha chiesto di assolvere, “dopo mesi di distanziamento per le misure di contenimento della pandemia, al triste dovere di ricordare i colleghi che non ci sono più”.
Vito Bonasora, sindaco molto amato di Conversano dal 1995 al 2001 e consigliere segretario dell’Assemblea regionale nell’ottava legislatura. Dopo l’esperienza politica, aveva ripreso il suo posto nell’organico regionale ed era impegnato nelle strutture del Corecom, in questa stessa sede.
Loris Fortunato, protagonista della storia politica del Partito Comunista leccese e per dieci anni n Consiglio regionale, dal 1980 al 1990, scomparso a marzo a 82 anni, dopo una lunga malattia. Dal 1980 al 1990 ha retto la sua città, San Pietro in Lama, da sindaco e amministratore comunale, “ricordato da tutti con stima e rispetto”.
A fine maggio, è deceduto a 76 anni Piero Manni, figura storica della sinistra radicale pugliese, “uomo buono, di grande sensibilità, sempre sorridente, seriamente impegnato nel sociale, per anni ha insegnato lettere ai detenuti”.
Dalla parte dei deboli, ha aggiunto Loizzo, “è sempre stato Giuseppe Tulipani, l’infaticabile garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, stroncato prematuramente, a fine marzo, da un malore improvviso. Lascia un vuoto enorme, in questo palazzo e in un settore nel quale il suo impegno è stato incessante, sorretto da un grande spirito di volontariato e di organizzazione. La sua dedizione totale lo ha portato a interpretare al meglio il compito di primo garante dei disabili nella storia della Regione Puglia. Dal niente aveva creato una struttura ch’è diventato un esempio per la diffusione del ruolo di garanzia dei disabili in tutto il Paese”.