La primavera praticamente tarda ad arrivare, ma con i suoi colori e il suo vivace spirito si è materializzata in una collettiva d’arte inaugurata presso il Centro Culturale Mariarte, lo scorso sabato.
Gli artisti dell’Associazione “Il sogno di Giacobbe”, sita a Foggia, insieme al maestro siriano Zahi Issa e all’artista Mariella Pisicchio hanno esposto le loro opere in occasione di “Sogno di primavera”, mostra visitabile fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, precisamente dalle 18 alle 20.
L’idea di Maria Cucinella e del regista della compagnia Okiko Piergiorgio Meola, che gestiscono la galleria Mariarte, è stata quella di puntare sulla meraviglia dei visitatori per instaurare un dialogo con gli artisti.
La bellezza è negli occhi di chi sa guardare e va scovata.
E’ dietro lo scorcio di una città (“Per Vieste antica” di Efisio Cambarau), tra le onde travolgenti dei sentimenti ( “Un mare di emozioni” di Michela Sepe) o nello “Scrigno dei sogni riflessi” di Carolina Spagnoli, nel gioco fantasioso ed equilibrio armonico dei sassi che ricordano un po’ il giardino zen (“Amore di altri tempi” di Luisa Armenio).
Oppure ancora nel “Profumo di primavera” tra sprazzi di colore da cui nascon fiori di Umberto Colapinto, nella “Nascita di luce” di Maria De Monte, nella mitologia (“Danae”, un omaggio a Klimt di Maria Pia De Stefano), in “Natura e paese” di Carnevale Nicola, nella “Sacra famiglia” di Arcangela Campaniello o nella sinuosità di una donna (“La Venere nera” di Antonia Chiancarella) o nella denuncia sociale nei confronti dell’attaccamento alle icone di Mariella Pisicchio, che sta sperimentando la riproduzione di copertine di fumetti.
La bellezza è, poi, nell’animo di un uomo che crea e acquista parola tramite l’arte in tutte le sue forme, così come ha testimoniato il maestro Zahi Issa (https://bit.ly/2uiyp5x) presentando la sua opera, una natura morta fuoriuscente da un quadro.