Non si è ancora smorzata l’eco festosa del ‘rito’ del primo giorno di scuola che già si devono superare i primi importanti scogli all’I. C. “Don Tonino Bello”, da quest’anno diretto dalla dirigente-reggente, Prof.ssa Rosaria Giannetto. La questione stavolta riguarda la mancata nomina degli insegnanti di sostegno per sei bambini diversamente abili (di cui tre casi gravi, con rapporto 1:1, cioè un insegnante per un bambino) della scuola dell’infanzia, a Mariotto, Palombaio e nella sezione di Via Ammiraglio Vacca di Bitonto, che al suono della campanella d’inizio anno non si sono visti assegnati i rispettivi insegnanti di sostegno. Ieri mattina alcuni genitori e rappresentanti si sono rivolti all’Ins. Carmela Aluisio, collaboratrice del Dirigente scolastico e referente per il sostegno, che ha spiegato loro l’attuale situazione del sostegno alla ‘Don Tonino Bello’. Un genitore si è lamentato del fatto che il proprio figlio, a causa di una malattia genetica rara, ha bisogno di un aiuto costante essendo in situazione di gravità. E c’è il caso di un altro bimbo con grandi difficoltà che è ancora in attesa di insegnante e assistente specialistico. Mancando l’insegnante di sostegno, la pur meritoria e temporanea assistenza prestata dalle insegnanti ordinarie ai bimbi diversamente abili (ad esempio, accompagnarli in bagno) potrebbe creare il problema di lasciare una classe intera incustodita. Il disagio della mancanza del sostegno, dunque, riguarda tutti e ha a che fare con il diritto allo studio, anche in una scuola non obbligatoria come quella dell’infanzia. Sulla questione è puntualmente intervenuta la dirigente Giannetto con una lunga e perentoria dichiarazione: “Comprendo le ragioni delle famiglie dei bambini della scuola dell’infanzia che non hanno ancora visto assegnati i docenti di sostegno. I disagi e le inefficienze che lamentano, sono gli stessi che affronta quotidianamente la scuola, che queste situazioni deve cercare di gestire al meglio”. “Premesse queste considerazioni – approfondisce – nel caso specifico va rilevato che, attualmente, nelle sezioni dell’I.C. “Don Tonino Bello” non sono ancora stati assegnati docenti di sostegno. In realtà, in organico di diritto, risultavano trasferiti, presso il nostro Istituto, tre docenti della scuola dell’infanzia specializzati nel sostegno, i quali però non hanno assunto servizio. Infatti, la normativa consente ai docenti di chiedere, in presenza di determinati requisiti, l’assegnazione provvisoria in un’altra sede scolastica. Ad oggi, siamo in attesa dell’assegnazione dei sostituti dei docenti in questione, da parte dell’ USR – Ufficio Territoriale di Bari”. “Il Dirigente Scolastico non può, di propria iniziativa, procedere all’assunzione dei docenti (con contratti a tempo determinato) se non dopo una specifica autorizzazione degli uffici scolastici; autorizzazione che viene rilasciata solo dopo che gli stessi uffici abbiano espletato le procedure di assunzione dalle graduatorie provinciali. Questa problematica investe gran parte delle scuole, di ogni ordine e grado; nel nostro caso è aggravata dalla penuria di docenti di scuola dell’infanzia in possesso del titolo di specializzazione nel sostegno, presenti nelle graduatorie. Infine, va rilevato che nell’IC “Don Tonino Bello” non sono arrivati, ad oggi, nemmeno gli educatori assegnati dall’Ente Locale, per l’assistenza specialistica, la cui presenza sarebbe stata determinante per la migliore accoglienza dei bambini disabili”, prosegue la preside. “Questo Istituto, quindi, è in attesa che siano assegnati i docenti di sostegno o che venga rilasciata l’autorizzazione e s’impegna a sollecitare in tal senso gli Uffici preposti, per assicurare il servizio e il pieno diritto di ogni bambino a frequentare la scuola con le massime garanzie di inclusione e di accoglienza”, conclude.