Quando la magia della musica incontra il potere salvifico della parola, il risultato può essere davvero sorprendente. Ne abbiamo avuto un esempio con il Gran Concerto di Natale dell’associazione musicale culturale “Davide Delle Cese”, che si è tenuto lunedì 19 dicembre al Teatro Traetta.
Organizzato in collaborazione con il Comune di Bitonto, la Pia Associazione Santa Filomena e la Parrocchia di San Leucio, l’evento è giunto alla sua 17esima edizione e con gli anni si è riconfermato un appuntamento imperdibile per la comunità bitontina e non solo, come ha ricordato il presentatore Domenico Schiraldi.
I musicisti della ControrchestraBigband, diretti dalle abili mani del M° Vito Vittorio Desantis, hanno eseguito i brani più famosi della tradizione natalizia, impreziositi dalle voci – ora delicate, ora possenti – dei coristi Michele Aresta, Anna De Gennaro, Silvia Giammarelli, Raffaella Barone e Beppe Martucci.
Happy Christmas, Silent Night e All I want for Christmas, fino ai “sempreverdi” Tu scendi dalle stelle e Caro Gesù Bambino, hanno fatto cantare tutto il pubblico presente in sala, grandi e piccini.
A tessere un fil rouge tra i vari brani natalizi ci ha pensato l’attrice e regista barese Paola Martelli, con i suoi “Racconti di Natale”, alcuni scritti di suo pugno, altri ripescati con maestria da alcune pagine bellissime, sottratte all’oblio del tempo. Culmine del pathos – per le tragiche notizie di morte che sentiamo ogni giorno alla televisione – è stata la lettera che il soldato Tom ha scritto a sua madre dal fronte, il 25 dicembre del 1914: i soldati di entrambi gli schieramenti decisero di deporre le armi nel giorno del Santo Natale e di ritrovarsi tutti fratelli attorno a un alberello, con la promessa di riprendere l’insensata guerra solo all’indomani della festa.
Così, mentre a Berlino la follia omicida di un uomo travolgeva una folla gioiosa, nel “micromondo” del Teatro Traetta gli spettatori stavano riflettendo proprio sulle tematiche delle guerra, della pace e della speranza, allietati dalla musica briosa dell’orchestra.
E alla fine, come accade sempre in queste circostanze, l’insegnamento più bello è arrivato dai bambini del Coro di Voci Bianche “Terra di Bari” diretto dal M° Gaetano Piscopo, altra piacevole sorpresa della serata. Con “A Natale puoi”, jingle reso famoso dalla pubblicità di una nota marca di panettoni e pandori, ci hanno ricordato che a Natale – e tutti i giorni, che non fa mai male! – “si può e si deve amare di più”.
Non a caso, tutto il ricavato della serata è stato destinato alla Caritas della Parrocchia di San Leucio, con l’augurio che sia davvero un giorno di festa per tutti.