Dopo il
fallito agguato nella zona 167 di qualche giorno fa, le forze dell’ordine hanno
intensificato gli sforzi per cercare di sedare sul nascere eventuali pericolose
nuove faide tra i gruppi criminali della città.
Negli ultimi giorni, in particolare, gli agenti del Commissariato di P.S. hanno
setacciato il centro storico, sventando probabilmente sul nascere un nuovo
fatto di sangue.
Infatti, gli uomini guidati dal Commissario Francesco Triggiani, hanno tratto
in arresto un 32enne, Antonio Bisceglie, fermato per porto illecito di arma da
guerra, una pistola calibro 9 parabellum di fabbricazione
croata.
L’uomo ha attirato le attenzioni delle forze dell’ordine perchè girava con fare
sospetto tra i vicoli del centro storico con un borsello a tracollo all’interno
del quale nascondeva l’arma. Immediatamente per lui è scattata la perquisizione
ed il fermo.
Sempre nella città vecchia, poi, gli agenti del Commissariato di P.S. hanno
arrestato una donna, P.L., classe 1990, per detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti.
La 23enne, moglie di un volto molto noto alle forze dell’ordine, durante un controllo, ha tentato di
nascondere sul tetto di casa sua 22 cipolline di cocaina, 20 grammi di hashish e
materiale per il confezionamento.
Dopo la perquisizione, la
Polizia ha ritrovato anche circa 300 euro in banconote di
piccolo taglio, con ogni probabilità proventi dello spaccio.