Made in Italy è un’indicazione di provenienza che indica un prodotto
completamente progettato, fabbricato e confezionato in Italia, si legge su Wikipedia. Un vero
e proprio marchio diventato nel tempo un’espressione per indicare un prodotto
nostrano di qualità.
E di qualità ne hanno da vendere anche i bitontini Marco Di Nunno e Francesco Cassano e il triggianese Christian Campobasso.
I tre artisti hanno dato vita a “Made In Italy”, un
progetto sperimentale di musica italiana riarrangiata in chiave swing, pop,
blues, latin, accompagnata da sketch, improvvisazioni melodiche e ritmiche.
«Con frizzantezza, allegria e un
tocco di personalità, interpretiamo lo stile italiano e facciamo riscoprire i grandi
classici», come l’intramontabile “Nel blu dipinto di blu”.
Proprio la canzone di Domenico Modugno dà il via al medley di presentazione del gruppo (disponibile
su youtube: link), una simpatica interpretazione dei successi di Modugno,
Fred Buscaglione, del Quartetto Cetra, Lucio Battisti e Paolo Conte.
Ma è dal vivo che i tre ragazzi danno il loro meglio.
La voce e il cajon di Marco Di Nunno, la chitarra, il basso
e la loop station di Francesco Cassano e la batteria di Christian Campobasso,
infatti, stanno conquistando i locali, i lidi e le piazze dell’intera Puglia.
«La nostra idea –
spiega Marco – è una musica al servizio
del teatro. Per questo vogliamo allargare la “famiglia” inserendo un gruppo di
fiati e un bassista».
Ma questo non è l’unico impegno del nostro artista.
«Insieme a Christian Campobasso,
penso di creare un progetto soul con
synth e loop station» ci confida Di Nunno, che nel
frattempo si divide tra corsi di canto nella capitale e corsi di recitazione a Brindisi.
«A breve uscirà anche il primo
disco degli Stip Ca’ Groove»,
la band barese con cui ha sfiorato il sogno Concertone romano.
E noi, come lui, attendiamo il grande giorno e altre
sorprese, che siamo certi non tarderanno ad arrivare.
Stay tuned.
Il medley “Made in Italy”: http://bit.ly/1RfjuJ1