Dalla segreteria del Partito Democratico riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Sig. Vito Ciocia, referente del movimento politico elettorale “cambio
generazionale vero”.
Gent.mo
Sig. Ciocia,
come lei sa, ieri sera si è tenuto il Coordinamento del
Partito Democratico di Bitonto, a cui avevamo avuto il piacere di invitarLa per
relazionare sull’iniziativa promossa dal Movimento Politico Elettorale
“Per un cambio generazionale vero” di cui Lei è referente. Come
coordinamento avremmo voluto discutere in sua presenza della convocazione di un
“forum del centro-sinistra di Bitonto”, che dovrebbe tenersi il 31
del mese corrente.
Le ribadiamo che troviamo l’iniziativa meritevole
d’interesse. Tuttavia anche nel Coordinamento è emerso che dalla lettura della
missiva non è stato possibile capire quali fossero i destinatari dell’invito,
né le modalità di svolgimento del forum. Il Coordinamento nella sua totalità
sarebbe stato ben lieto di ascoltarLa illustrare i presupposti e le motivazioni
che hanno spinto il Suo Movimento Politico Elettorale a convocare un’iniziativa
di tale importanza. Nonostante la Sua assenza, giustificata da motivi di studio
e di lavoro, abbiamo deciso di discutere comunque dell’invito.
Partiamo dalle premesse. Un anno fa, con le elezioni
amministrative, in questa città si è consumato uno strappo all’interno del
centrosinistra, che ha portato a due candidature diverse. I motivi e le ragioni
che hanno condotto a quella divisione sono per lo più conosciuti da tutti e
sono da attribuire all’incapacità di fare sintesi intorno ad una candidatura
condivisa e unica da parte di tutte le forze politiche e movimenti civici che
si riconoscevano nel centrosinistra.
I risultati elettorali del 2012 hanno visto gli uni
“trionfare” sugli altri, determinando una frattura dovuta anche ai toni, non
certo lusinghieri, della campagna elettorale. Da allora le forze politiche presenti
in Consiglio Comunale hanno cercato di interpretare, nel migliore dei modi, il
mandato affidato loro dalla collettività: opposizione gli uni, maggioranza gli
altri. Le importanti questioni che riguardano il governo della città di Bitonto
ci vedono in questo momento contrapposti, per visioni diverse e anche perché i
luoghi di confronto sono ridotti (si veda la stessa mancanza delle commissioni,
al di là delle rispettive posizioni sulla loro costituzione). In questo modo
purtroppo viene sfavorito il dialogo e la sintesi politica. Detto questo,
saremmo ben lieti di poter apportare il nostro contributo su provvedimenti,
indirizzi politico-amministrativi, soluzioni e prospettive programmatiche, e
crediamo che la città se ne gioverebbe. E’ innegabile che il bagaglio di
competenze e professionalità che animano il Partito Democratico di Bitonto può
essere una risorsa preziosa per tutta la città.
Per far sì che le energie e le capacità di tutti
abbiano un proficuo concretizzarsi, è necessario che sia presente in tutti, la
volontà di ricucire le relazioni interrotte durante la scorsa campagna
elettorale, a partire da quelle forze politiche con cui da sempre abbiamo
interloquito (quando eravamo insieme “maggioranza” e quando eravamo insieme
“opposizione”). Interloquire sia sulle prospettive politiche nazionali, sia su
quelle locali, al di là di ogni momento o occasione elettorale. Nella missiva
del Suo Movimento è stata data enfasi alle prospettive politico-elettorali, in
previsione degli appuntamenti regionali e nazionali, col fine di restituire più
peso alla città. Intento nobilissimo, ma vogliamo chiarire subito che tali
premesse vanno messe a valle di un percorso che vede a monte il dialogo e il
confronto sui programmi. I programmi soprattutto delle forze politiche e dei
movimenti che animano questa città, presenti o meno che siano in Consiglio
Comunale.
Ed è questo che intendiamo fare. Vogliamo incontrare
nelle prossime settimane le forze e i movimenti con cui riannodare i fili sui
presupposti di una nuova e rinata fiducia. Senza questa, nessuno potrà
ipotizzare percorsi insieme e pertanto preferiamo procedere per questa modalità
prima di ogni incontro, anche quello convocato da Lei presso il Centro di
Aggregazione Giovanile “Liberi Tutti”.
Solo su queste basi il forum potrà avere una riscontro
duraturo ed efficace.
Detto ciò, rispetto alla situazione locale, crediamo
che un forum di tal genere potrà essere convocato dal Sindaco, interprete e
guida della maggioranza che governa la città. Solo in questo modo potranno
avviarsi confronti sui programmi locali e sui miglioramenti che stanno a cuore
alla città, e quindi anche al Partito Democratico.
Certamente nell’immediato ci faremo promotori di
un’assemblea del Partito in cui discutere di tali prospettive per condividerle
con i nostri iscritti nella massima trasparenza e democrazia.