Il
forum del centrosinistra andato in scena sabato scorso ha lasciato già sulla
sua strada qualche coda polemica. Infatti, alcuni dissapori si sono creati all’interno del Movimento La
Puglia per Vendola, che aveva deciso, dopo il coordinamento cittadino, di
non partecipare all’incontro.
Nonostante
ciò, l’ex segretario cittadino, Nicola
Lucarelli, è intervenuto durante il forum nella Sala degli Specchi, a nome
del Movimento, suscitando così la reazione degli organi locali del partito, il
quale con un comunicato prende le distanze
dall’intervento di Lucarelli, non autorizzato dal movimento stesso a
partecipare a nome del partito.
Alcuni
esponenti del circolo cittadino, infatti, replicando ad un articolo apparso su
alcuni organi di stampa locali, sottolineano come Lucarelli avrebbe dovuto
attenersi alle direttive stabilite durante il coordinamento e, pur volendo
partecipare al forum, essendo comunque un’assemblea cittadina, l’avrebbe dovuto
fare a titolo puramente personale,
come fatto ad esempio da alcuni consiglieri, quali Luigi Febbrile (IDV) e
Francesco Toscano (UDC).
Lucarelli,
inoltre, dopo il rinnovo degli organi locali avvenuto lo scorso aprile, è
diventato un semplice “militante” e nel coordinamento sono entrati a far parte il
coordinatore Gioacchino Colasanto, il
vice coordinatore Domenico Masciale,
oltre ad altri quattro membri. (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-movimento-la-puglia-per-vendola-di-bitonto-rinnova-il-suo-quadro-direttivo/115.htm).
Importante
sarà ora risolvere la questione all’interno del movimento, e la palla passa in
mano al segretario regionale Angelo
Disabato, che quanto prima, compatibilmente con gli impegni di tutti,
proverà a fare chiarezza su quanto accaduto, anche se «non avrà molto da fare – recita il comunicato – prima di tutto perché non vi sono spaccature, secondo perché ogni
decisione del coordinamento cittadino viene condivisa con il consigliere
regionale che ha sempre lasciato liberi i coordinamenti cittadini di adoperare
come meglio credono sui territori».
Il
documento elaborato dal Movimento La Puglia per Vendola chiarisce anche le ragioni dell’assenza al forum del
centrosinistra di sabato scorso.
«Questa scelta è stata meditata e stabilita
da tutto il coordinamento che non ha condiviso l’organizzazione e le modalità
di svolgimento dello stesso.
In particolare, con tutto il rispetto per il sig. Vito Ciocia, riteniamo sia stato
inopportuno delegare la neonata lista civica Cambio Generazionale Vero a farsi portavoce, anzi, prestavoce inequivocabile
di volontà altrui.
Riflettendo, ci siamo più volte interrogati
sul motivo per il quale il vero ideatore di questa iniziativa, il sig. Sindaco,
non abbia scelto la linea della condivisione politica.
A nostro parere l’incontro sarebbe dovuto
avvenire unitamente al sindaco, alla giunta e ai segretari di partito per
cercare una intesa congiunta su reali politiche cittadine, qualunque esse
siano. Per questo motivo non siamo sorpresi dal “silenzio assordante dei
partiti sui problemi della città” e della mancata partecipazione di
altre forze politiche ,oltre la nostra, al suddetto forum.
Inoltre riteniamo veramente inutile cercare
di individuare, al forum, quali siano i progetti di ogni forza politica o lista
civica per le prossime competizioni elettorali regionali. Vuole, forse, il forum, tramutarsi in un evento che sottintende una
sorta di sondaggio pre-elettorale?
Si
è voluto creare, a nostro avviso, una sorta di evento mediatico, come al
solito,e non un vero e sincero momento di confronto dato il livore più volte
utilizzato sin dalla frattura delle forze di centrosinistra, soprattutto nei
confronti di tutte le forze politiche dell’opposta coalizione. Crediamo anche
che proprio il primo cittadino doveva rivestire il ruolo di moderatore
dell’evento e dunque inopportuna la
presenza di una giornalista».
Si
ritorna, ancora, sulla questione Lucarelli.
«Compatti dichiariamo che l’intervento del
sig. Nicola Lucarelli non è stato in alcun modo concordato e né il Movimento ne
era a conoscenza. Il suo intervento è
stata una pura iniziativa personale e quindi non rispecchia le nostre idee e
volontà. Peraltro Lucarelli non riveste alcun ruolo nel coordinamento
cittadino, provinciale e regionale. Inoltre, se ci sono nuovi rapporti politici
del sig. Lucarelli, il movimento
cittadino è unitario nell’augurare a Lucarelli un grande in bocca al lupo per
l’ennesimo cambio di casacca.
Un
atto irrilevante dunque dal nostro punto di vista che non rappresenta la
“sacra” pluralità del Movimento La Puglia per Vendola».