In città lo attendevano già da alcuni mesi, e alla fine è arrivato.
Da qualche giorno, infatti, come annunciato dal sindaco Michele Abbaticchio sulla sua pagina Facebook, sulla vettura della polizia municipale è arrivato un nuovo ospite. Rigorosamente tecnologico.
Si chiama Targa System 4.0, quel sistema fortemente sofisticato, contemporaneo ed efficace in grado di leggere le targhe delle automobili circolanti.
Lo abbiamo conosciuto qualche mese fa (clicca qui per articolo http://bit.ly/2yzu6TD). Una telecamera dotata di grandangolo, zoom e autofocus, collegata direttamente con il ministero dell’Interno, l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrice (Ania), il Portale dell’automobilista, che rileva immediatamente e in tempo reale tutti coloro che avranno il veicolo senza revisione e/o copertura assicurativa, va in giro nonostante il fermo amministrativo, è parcheggiato in divieto di sosta o in doppia fila.
In questo modo – sottolinea la “Gazzetta del Mezzogiorno” di ieri – i vigili urbani potranno intervenire subito, con verbali e sequestri, oppure a fine giornata, con la contestazione delle infrazioni rilevate.
Il Targa System, già realtà da tempo in altri Comuni, si è reso necessario anche a Bitonto per la cronica assenza di personale al comando di via Dossetti, e che impedisce un controllo capillare del territorio oltre che di stanare gli immancabili “furbetti”.
In realtà, però – e questo aspetto è emerso già nella presentazione di ottobre – l’obiettivo non è quello di rimpinguare le casse di Palazzo Gentile con le contravvenzioni, bensì l’esatto opposto. Fare prevenzione e garantire maggiore sicurezza ai pedoni.
E anche per questo – fa sapere sempre il quotidiano diretto da Giuseppe De Tomaso – che verrà effettuata una fase di sperimentazione, ma una volta terminata scatteranno le inevitabili sanzioni.