«Caro
Franco, mi è molto dispiaciuto leggere la tua nota circa la tua completa
adesione alla posizione politica manifestata di recente dal PSI di Bitonto».
Inizia così la risposta del sindaco Michele Abbaticchio alle dimissioni
presentate dall’assessore (ormai ex) ai servizi sociali Franco Scauro, presentate ieri a seguito della defenestrazione del
Psi dalla squadra di governo.
«Mi è
dispiaciuto perché – scrive il primo cittadino – quello che hai scritto è in netta contraddizione con tutto quello che è
stato deliberato insieme a te in Giunta comunale e perché sai molto bene quanto
io ti sia stato sempre concretamente vicino quando mi hai richiesto aiuto in
termini di risorse umane e finanziarie da dedicare al tuo assessorato».
Abbaticchio sostiene, di aver scelto di
mettere a disposizione di Scauro tutti i mezzi necessari per superare le
difficoltà relative agli uffici diretti dal suo assessorato, «sottraendo risorse anche alla mia segreteria
e sobbarcandomi attività che, altrimenti, avrei volentieri delegato», e di
aver sempre affiancato l’azione dell’assessore nel sostenere le richieste, «indicando anche soluzioni tecniche che, a
volte, sono state necessarie agli stessi uffici per sbloccare alcuni
procedimenti burocratici».
«Ti ho
scelto per il rapporto fiduciario che tra noi è sempre stato molto chiaro e ti
ho difeso quando non potevi essere presente in ufficio per tuoi motivi
professionali» continua, elencando quello che, nei mesi successivi, sarà
inaugurato: Centro Tecnologico con Cinecittà e Politecnico di Bari, Centro
polifunzionale sportivo, scuole ristrutturate e messe a nuovo.
«Interventi ai quali anche tu hai preso parte».
«Mi
sarebbe piaciuto – conclude dunque il sindaco – vederti ancora al mio fianco perché sono convinto che anche tu creda
profondamente in quello che stiamo facendo. Purtroppo però sulla tua lettera
c’è scritto, in buona sostanza, di no e voglio credere che almeno non si tratti
di un no sincero, ma conseguente ad una decisione di Partito. Ti ringrazio per
il tuo impegno e spero che, almeno in cuor tuo, mi ringrazierai del mio, di
impegno, verso la tua persona in questa non facile avventura».