Dopo la discussione su Iuc, Imu e Tasi durata ben due giorni, torna in scena il Consiglio Comunale.
Sei i punti all’ordine del giorno, se si considerano anche quelli previsti nell’ordine aggiuntivo, di cui effettivamente solo tre discussi e approvati.
La seduta, infatti, inizia subito con una sospensione, necessaria per definire l’ordine dei lavori nella conferenza con tutti i consiglieri.
Rimandato il Programma Triennale 2014/2017 dei Lavori Pubblici e Programma Annuale 2014 per l’acquisizione di Beni e Servizi, scivola via anche il secondo punto, relativo alle aree da destinare alla residenza nei Piani Zonali “167” e alle attività produttive e terziarie nei Piani P.I.P. La verifica della quantità da cedere o concedere e la determinazione dei relativi prezzi anno 2014 vedono infatti una rapida approvazione, grazie ai 13 voti favorevoli della maggioranza. Astenuta, invece, l’opposizione, ad eccezione di Domenico Damascelli (FI) dichiaratosi contrario.
Più articolato è invece il punto sulle Interrogazioni e Interpellanze, sempre richiesto dalla minoranza ma solo raramente inserito nel programma dei lavori.
A dare il via alle danze è Francesco Paolo Ricci (PD) che non esita a lamentare la mancanza di risposte alle interrogazioni precedenti su cui ritorna: la possibilità di prevedere spazi per carico e scarico merci dinanzi agli esercizi commerciali delle principali arterie dello shopping; la richiesta di verificare se sono partiti i lavori sui terreni per cui gli imprenditori avevano richiesto cambio di destinazione d’uso e se la convenzione è ancora valida; la richiesta di lumi sui reiterati incarichi ad un avvocato di Giovinazzo; le rendicontazioni, mai arrivate, sulle spese di Girolio e sui 5mila euro stanziati alla Consulta del Volontariato per iniziative natalizie e la corrispondenza relativa alla questione Giudici di Pace di Bitonto, la cui esclusione, nonostante i proclami, fu frutto del mancato invio di richiesta.
Alle vecchie interrogazioni, il piddino ne aggiunge anche di nuove. È lui a segnalare il crollo di una parte dei loculi della parte nuova del cimitero, che rende il luogo pericoloso, e a proporre l’impegno di spesa per la sistemazione del danno. Inoltre, Ricci chiede all’amministrazione se esiste la volontà di ripensare all’idea del parcheggio sotterraneo in piazza Moro, tanto discussa negli anni passati, lumi sul piano del traffico e sulla problematica derivante dalle piogge che colpiscono il nostro territorio. In particolare, richiede l’ispezione dei tecnici e di verificare se i cunicoli sono liberi o meno, di prevedere nel bilancio una somma sostanziosa per risolvere il problema e di ricevere una rendicontazione sulla fogna bianca.
«A livello di protezione civile, al di là delle manifestazioni di facciata, siamo effettivamente preparati ad un’ipotesi di emergenza di cui stiamo avendo avvisaglie?» è la chiosa del piddino.
La mancata risposta alle interrogazioni, per il sindaco causata dai ritardi degli uffici, è lamentata anche da Christian Farella(Indipendente). Stato dell’arte dell’agro bitontino disastrato dall’alluvione, possibilità di usufruire di un’iniziativa regionale per ottenere defibrillatori per gli impianti sportivi e per le scuole di Bitonto e della frazioni, notizie sui Comitati di Quartiere, sulle iniziative per rendere meno problematica la circolazione dei portatori di handicap in città e sugli impegni presi dal Prefetto in ottica furti nelle campagne sono le sue richieste. Farella inoltre prescrive più precisione sugli eventi comunali, in particolare della Bitonto Estate, che dopo il flop di Mariotto, ha peccato di poca comunicazione nell’avvisare dello slittamento dal 3 all’8 settembre dello spettacolo di Toti e Tata.
Nel mirino di Francesco Toscano (UDC), invece, gli immobili inagibili in via Ammiraglio Vacca e la possibilità di prevedere soluzioni innovative per garantire una maggiore presenza sul territorio degli agenti della Polizia Municipale.
L’idea arriva poco dopo da Domenico Damascelli (FI): ridurre i turni in ufficio e impiegare più vigili in strada, per gestire al meglio anche più eventi. Dal forzista arrivano proposte anche per piazza Oronzo Caldarola diventata una discarica a cielo aperto: sanzionare o eliminare cassonetti, posizionando al loro posto alberi e panchine. Tra i luoghi dimenticati dall’amministrazione, per Damascelli, ci sarebbero anche il terreno incolto di via Generale Pasquale Mirabella, che comporta condizioni igienico-sanitarie scandalose, e le periferie, in particolare Piazza Caduti del Terrorismo e Piazza Unità d’Italia, quest’anno non coinvolte negli eventi della Bè. Dal forzista richieste anche sul PUTT (Piano Urbanistico Territoriale Tematico) che si auspica di trovare presto in Consiglio e sulla gestione della piscina comunale.
«Perché la proroga al precedente gestore è stata ritirata?»è la domanda di Damascelli perplesso anche per le retribuzioni ridotte sensibilmente e le cambiate modalità di assunzione messe in atto dalla società che si insedierà il 1° ottobre. Sulla questione rincara la dose anche Ricci, che richiede il ritiro delle eventuali iscrizioni fatte senza segnalare la partenza delle stesse tramite l’affissione dei manifesti.
L’attenzione di Paolo Intini, invece, va ai lavori nei pressi del Santissimo Sacramento e ai locali abbandonati ubicati nei pressi di Penny Market, oltre che alle vecchie istanze su CCN e sui problemi del cimitero bitontino, da 3 mesi senza segnalatore acustico e con custodi costretti a restare in un locale privo di illuminazione.
Non se la cavano bene neanche i cimiteri di Palombaio e Mariotto. È Gaetano De Palma (PD) infatti a sollevare per il primo la necessità di un ampliamento e a ricordare per il secondo il progetto già finanziato e approvato nel 2012 relativo anche alla costruzione di servizi igienici. Precarietà igienico-sanitaria per l’unico bagno pubblico delle frazioni, che per il piddino l’amministrazione dovrebbe ristrutturare completamente. Ancora problemi poi con le vie d’accesso alle frazioni e richiesta di lumi sui percorsi pedonali rialzati, sulle soluzioni ai problemi delle campagne, vittime di furti, della peronospera, oltre che della cattiva condizione dei lecci che Domenico Incantalupo promette saranno oggetto di analisi dell’ASV. Lo stesso assessore rassicura anche De Palma sulla raccolta differenziata con rilevamento rifiuto di prossima partenza.
Le ultime interrogazioni sono quelle di Carmela Rossiello (FI): situazione disastrosa delle strade, pulizia del fossato del Torrione e incolumità dei ragazzi che sostano sulle ringhierine circostanti, oltre che il problema di chi si infiltra nelle mense degli asili per godere del pasto.
Si passa all’ordine aggiuntivo, che vede però, dopo le segnalazioni di errori da parte di Intini, il ritiro dei due punti riguardanti la Tari, da sottoporre all’attenzione degli uffici, e il rapido passaggio alla discussione sul Regolamento comunale per la concessione in uso del Teatro comunale Tommaso Traetta.