Momenti di grande tensione a Palazzo di Città.
Un numero cospicuo di sfrattati ha “assediato” la sede del Comune e, fra rabbia e disperazione,hanno cercato un confronto con l’assessore ai servizi alla persona Franco Scauro, i consiglieri comunali Giovanni Ciccarone, Giuseppe Fioriello e Francesco Toscano (membri della IV commissione).
L’incontro di ieri è stato già il secondo che questi cittadini hanno avuto, convocati dai consiglieri del Pd Paolo Intini e Francesco Ricci a cui ha preso parte anche il sindaco Michele Abbaticchio.
L’intento è quello di verificare e ascoltare le storie di queste persone e cercare delle soluzioni, tenendo conto anche dei fondi messi a disposizione dalla Regione (pari a circa 77 mila euro) utili, però, a soddisfare il fabbisogno solo di 45 persone.
Il progetto dovrebbe riguardare la raccolta porta: i beneficiari verrebbero retribuiti con delle borse lavoro e nel contempo offrirebbero un servizio alla cittá (cosí come funziona per Incroci sociali).
Le storie raccontate, però, sono tutte connotate da profonda tristezza: famiglie senza casa sul ciglio del baratro della miseria, coppie che riescono a tirare avanti grazie al sostegno delle pensioni dei genitori (per chi li ha ancora in vita), nuclei familiari che elemosinano “pacchi viveri” per sopravvivere, speso anche dai supermercati.
La povertà sta dilagando per le strade di Bitonto e loro, i disperati, hanno deciso di fare rumore per far sentire la loro voce.
“Un giorno potremmo arrivare a compiere gesti davvero estremi – concludono – persino occupare immobili comunali per avere un tetto dove passare la notte“.