Ingredienti
per quattro persone: un trancio di cernia di circa un chilo, 30gr di burro, una
carota, 250gr di pomodori freschi pelati e passati al setaccio, tre cucchiai di
olio extravergine d’oliva, mezza tazza di brodo di pesce o estratto vegetale,
due bicchieri di vino bianco secco, due cucchiai di farina bianca, un mazzetto
di odori (prezzemolo, basilico, maggiorana, un gambo di sedano), sale e pepe.
Un
secondo di pesce è sempre, a mio parere, un po’ più difficile da rendere
gustoso rispetto ad un filetto di vitello, ad una bistecca, magari una
fiorentina!
La
pensavo così fino a quando ho scoperto questa profumatissima ricetta.
Ora
più che mai ho bisogno di negozi molto vicini dove poter fare la spesa; con il
secondogenito di appena un mese è importante poter accedere a professionisti di
fiducia e a portata di mano. Così, anche se con dispiacere, sono stata
costretta a cambiare pescheria.
Di solito si dice: “Chi lascia la strada
vecchia per quella nuova…”, nel mio caso sono stata fortunata, perché dal nuovo
pescivendolo ho trovato cortesia e qualità, caratteristiche difficili da
trovare.
E’ piacevole scambiare opinioni e perché no, un po di gossip, mentre
fai la spesa.
Quindi tra una chiacchiera e l’altra acquistate un filetto di
cernia e cominciate la ricetta tritando gli odori e affettando la carota.
Ponete l’olio, il nostro olio, nella pirofila e fatevi sciogliere il burro,
aggiungete gli odori tritati, la carota e lasciate rosolare leggermente.
Infarinate la cernia, fatelo poco prima di cucinarla perché il pesce essendo
umido assorbe presto la farina, ponetela nella pirofila e cospargetela con poco
sale e pepe, aggiungete il brodo e il vino bianco.
Cuocete a fuoco vivo,
lentamente e con il coperchio. Successivamente aggiungete i pomodori e a circa
metà cottura girate la cernia badando che non si attacchi al fondo della
teglia, fate attenzione nel capovolgerla, magari aiutatevi con due spatole.
Aggiustate di sale, portate a termine la cottura sempre a fuoco lento e infine
servite caldo e se gradite accompagnato con patate lesse.
La
bontà di questo piatto sta nel trito di odori, esalta questo tipo di pesce che
a volte può risultare insipido.
A
tutti voi, buon appetito e ben ritrovati!