Ieri pomeriggio, attorno alle 15, un
detenuto bitontino di 29 anni, in attesa di giudizio, si è suicidato, impiccandosi nella casa circondariale di Bari.
La tragedia è avvenuta nel settore
protetti della sezione promiscua del carcere.
Ad annunciarlo la segreteria generale
del Cosp (Coordinamento sindacale penitenziario).
Si tratta dunque dell’ennesimo episodio
simile che si verifica nelle carceri italiane e che riapre la ferita, sempre
aperta e lontana dall’essere rimarginata, del dibattito sulle condizioni in cui
vengono tenuti e sono costretti a vivere i detenuti.