L’avversario, almeno sulla carta, è di quelli improponibili: l’Atletico Vieste, capolista con 21 punti in 8 partite, 1 sola sconfitta all’attivo e soltanto 3 reti subite.
Una di quelle partite, insomma, che mettono i brividi e che sembrano già avere l’esito scontato. Ma per l’Us Bitonto non è così. Vuoi perché capitan Modesto e compagni hanno l’entusiasmo a mille dopo la bella vittoria di Francavilla (con tanto di elogi anche dalla stampa brindisina), vuoi perché con il ritorno di mister Muzio di Venere i neroverdi hanno iniziato a ingranare e a racimolare punti, ben 8 in 4 partite, attestandosi a centro classifica. E vuoi perché – lo si vede già negli allenamenti e nelle facce dei protagonisti – questo Bitonto è davvero lontano parente di quello di un mese fa, che appariva senza mordente, senza motivazioni e senza voglia di giocare per la maglia.
In vista della sfida alla capolista, allora, l’Us – che sarà priva di Modesto, a rischio anche per la partita interna contro il Trani di domenica prossima, e del portierino Di Gioia – non vuole far da vittima sacrificale.
«Sarà una sfida difficile – sottolinea Di Venere – contro un’altra corazzata che punta a vincere il campionato. Noi, però, dobbiamo continuare a essere una squadra operaia, che affronta le partite domenica dopo domenica, che si impegna durante la settimana, lavora, si sacrifica e va in campo con il cuore e la grinta. D’altronde, proprio contro squadre più forti, sono queste le armi che dobbiamo utilizzare».
«Francavilla svolta della stagione? È presto per dirlo – prosegue il tecnico neroverde – perché non dobbiamo rilassarci, ma è chiaro che abbiamo vinto meritatamente contro una grande squadra e questo ci dà enorme fiducia. Ma se perdiamo di vista quelli che sono i nostri obiettivi e le nostre caratteristiche, sarà tutto inutile. Rimpianti? Sì, i due pareggi in casa contro Mola e Hellas Taranto».
E per preparare al meglio la sfida di domenica, l’ex tecnico del Real Modugno, in connubio con la dirigenza, ha deciso di portare la squadra in ritiro nella città foggiana già da domani sera.
“Il Vieste è una bella squadra – dice invece Nicola Roselli, uno dei migliori domenica a Francavilla e non solo per il gol – perché è una squadra che corre, è molto compatta e sa stare bene in campo. Ma noi non vogliamo sfigurare e cercheremo di fare la nostra partita. Uscire imbattuti sarebbe un grandissimo risultato».