Primo
tempo inconsistente e con molte ombre. Nel secondo tempo si accende
la luce, si vedono impegno, cuore e pure qualche occasione. Ma i gol
non arrivano.
Un
Bitonto bello a metà non riesce ad avere la meglio su un modesto
Molfetta (0-0), rimanda ancora il ritorno al successo in casa –
manca da oltre un mese – e centra il quinto pareggio in campionato,
il terzo a domicilio.
Per
i neroverdi, ora 11 punti in classifica, un deciso passo indietro
rispetto alla splendida prova di Leverano. Dispiace,
soprattutto, il primo tempo regalato ad avversari non trascendentali Stefanini a parte.
Nella
ripresa, poi, grazie anche a qualche cambio, i padroni di casa avrebbero
anche potuto portare a casa l’intera posta in palio (clamoroso il
palo di De Santis su punizione), ma così non è stato.
Ci
sono da piangere, invece, altri due punti lasciati contro una squadra
decisamente alla portata. Ma la “beneficenza”, soprattutto tra le
mura amiche, è un difetto che il Bitonto si porta dietro dalla
scorsa stagione.
Ora
la testa è va a giovedì, quando al “Città degli Ulivi”
tornerà il Bisceglie, questa volta per la Coppa Italia.
La
partita.Privo
di Rubini, Bonasia, Modesto e Cannone, mister Francesco Modesto si
affida al 4-3-3: Rana; Barone Arcangelo, Campanella, Pazienza,
Valerio; De Santis, Fumarola, Martellotta; Chisena, Pignatta,
Terrone.
Il
Molfetta si fa preferire a inizio partita anche perché
la difesa neroverde soffre sugli esterni i guizzi di Stefanini e
Loiodice.
Il
Bitonto, invece, è lento nel far girare la sfera. Fa poco movimento
senza palla, e si rende protagonista di alcuni errori individuali, a volte anche abbastanza banali.
Modesto
in panchina è una furia continua.
Al
22′ Pignatta prova a suonare la sveglia con una staffilata dal lato
sinistro dell’area di rigore respinta in angolo da Petruzzelli,
mentre qualche minuto dopo è Campanella di testa a sprecare una
bella punizione di De Santis.
A
fil di sirena, invece, è Fieroni che tenta di gelare il pubblico di
casa, ma Rana dice di no.
Si
va al riposo a reti inviolate.
Nella
ripresa, c’è subito Aloisio per un deludente Chisena, si passa al
4-4-2 e i leoni sembrano voler ruggire. Sono più vogliosi, più
grintosi, e meno sbandati, anche se, palo di De Santis su una
punizione sopraffina a parte, l’estremo difensore molfettese non ha
molto da fare.
Petruzzelli
è bravo, invece, sulla conclusione (centrale) di Roselli, nata da
un’azione Terrone-Pignatta.
Poi
succede ben poco fino alla fine, anche se in pieno recupero è Stella
(ultimo arrivato in casa neroverde, centrocampista proveniente
dall’Ostuni) ad avere la palla buona, ma scarica a lato dal limite
dell’area.
É
pareggio a reti bianche, che per il Bitonto profuma amaramente di
altra, ennesima, occasione buttata.
Negli
spogliatoi. Il
presidente Paolo Lapalombella è scuro in volto. Questo Bitonto
proprio non gli piace. «Abbiamo
fatto una brutta partita. La squadra è in involuzione e onestamente
non capisco perché, anche se pure il terreno di gioco
non ci aiuta».
Le
pagelle. Rana
5,5; Barone Arcangelo 6, Campanella
7,5(ancora una volta insuperabile in difesa, e davvero invalicabile per
gli avversari. Gigante), Pazienza 6 (Stella sv), Valerio 5,5;
Fumarola 6, De Santis 5 (Roselli 6), Martellotta 6; Chisena 5
(Aloisio 6), Pignatta 6, Terrone 6.