La sala consiliare di Palazzo Gentile, ieri pomeriggio, era tutta un incendio di passione.
Per solito grigia e un po’ tristanzuola in occasione dei consigli, per una volta si dipingeva dell’entusiasmo contagioso e riecheggiava dei cori inneggianti ai colori neroverdi.
C’era da celebrare l’avvio della nuovecchia stagione dell’Us Bitonto.
Usiamo non a caso codesto aggettivo perché tanti aspetti dell’evento ci suggeriscono che si riannoda il filo della memoria per tenere insieme passato, presente e futuro.
Così, il domani è meno incerto. Non capita spesso, da queste parti, specie se trattasi di pallone.
Dunque. Dinanzi a spalti gremiti come una curva da stadio, il primo a prendere parola è stato il sindaco Michele Abbaticchio, che ha annunciato il primo bando ad evidenza pubblica per la gestione dello stadio “Città degli Ulivi” ed assicurato il giusto supporto alla società, ribadendo il suo amore di stampo pasoliniano per il calcio, massime bitontino.
Dopo, è stata la volta di Ciccio Noviello, oggi presidente onorario, in realtà, insieme al fido Vincenzo Cariello, eroico trait d’union tra un’esperienza e l’altra – ora più, ora meno felice – negli ultimi quindici anni: “Mi sento come Ulisse che dopo averne passate tante, finalmente ha trovato la sua Itaca. Credo che la società stia passando in mani più che degne“.
Ed ecco colei che ha raccolto il prezioso testimone, la Presidente Tina Aluisio, donna ferrigna e impavida: “Pazienza, forza e passione ci vogliono per guidare una società in un campionato difficile come quello di Eccellenza pugliese. Sono molto emozionata perché in questo comune è stato celebrato il mio matrimonio anni fa ed oggi torno per questa splendida occasione. Poi, sono stata per anni in Piemonte, regione che ci offre tanto, ma non è in grado di donare tutto il calore che state dando voi questa sera“.
“Abbiamo ristrutturato gran parte degli ambienti dello stadio e per questo non vorrei più vandalismi. Anzi, sarebbe bello se vincessimo la coppa disciplina“, s’è augurata speranzosa, prima di annunciare il primo acquisto di rilievo: Pierino Zotti, fantasista tosto e vincente.
Di poche parole e di moltissimi fatti, il Direttore Sportivo Franco Sgrona, uno che conosce il mondo pallonaro pugliese nelle intime pieghe: “Ho trovato persone serie che hanno voglia di fare bene ed è importante soprattutto nell’ambito del calcio dilettantistico, che non se la passa benissimo. Ho messo su una squadra di uomini prim’ancora che di calciatori e con questo gruppo ho intenzione di donare tante soddisfazioni alla dirigenza e ai tifosi neroverdi“.
Ha concluso gli interventi l’allenatore della Prima squadra Pasquale De Candia, pacato, determinato e acuto, come sempre: “Ho accettato di buon grado perché qui ho iniziato a fare l’allenatore nel 2002. La sfida mi alletta molto perché ho trovato una società che mi ha accontentato in tutte le mie richieste. Non capita spesso. Vorrei vedere gli spalti gremiti proprio come l’ultima di quel campionato memorabile contro il Locorotondo ogni domenica. Ora, non dico che dobbiamo vincere e salire, ma vi prometto che daremo sempre il massimo. Ringrazio Antonio Bellavista, col quale ho l’onore di confrontarmi ogni giorno positivamente, e soprattutto Mimmo Camporeale e Michele Ventura che sono con me da sempre“.
Ai loro ordini, gruppo in ritiro dal primo al 13 agosto in una località ancora segreta.
Insomma, non ci resta che osservare con carezzevole attenzione prima le nuove divise indossate dalle splendide Diletta, Giada e Antonella e, poi, il campionato che va ad iniziare, usato campo minato di insidie e pericoli con consuete corazzate fameliche e possibili sorprendenti outsider.
Dall’alto dei cieli, avrà accompagnato questa cerimonia intrigante lo sguardo fiero di due glorie insigni del pallone nostrano, cui presto la città tributerà il doveroso omaggio: Mariolino Licinio il professore, al quale, su idea dell’ottimo giornalista Nicola Lavacca, sarà dedicato il campetto di via Togliatti, e Michele D’Acciò il pioniere, del quale una targa posta all’ingresso dello stadio serberà eterno ricordo.
Già, perché la storia neroverde è vicenda d’anime che non finirà mai…
NUOVO ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente onorario Francesco Paolo Noviello
Presidente Tina Aluisio
Vice Presidente Raffaella Giordano
Direttore generale Vincenzo Cariello
Direttore Sportivo Franco Sgrona
Segretario generale Emanuele Santoruvo
Consulente sportivo Antonio Bellavista
Addetto alla terna arbritrale Vincenzo Papappicco
Tesoreria Sapia e Marligia Cariello
Collaboratori società Antonio Gala, Giovanni Ricciardi
Area marketing Massimiliano Fruttidoro
Addetto Stampa Danilo Cappiello
Responsabile settore giovanile Francesco Morgese
Gestione juniores regionale Polisportiva Bellavista
Allenatore Prima squadra Pasquale De Candia
Allenatore in seconda Domenico Camporeale
Preparatore atletico Prof. Michele Ventura
Preparatore portieri Michele Elia
Medico sociale Dott. Francesco Incantalupo
Massaggiatori/osteopati Dott. Pierluigi e Antonio Calamita
Magazziniere Giovanni Nitti