Cinismo, carattere e solidità. Per tre punti prestigiosi e pesantissimi per la rimonta playoff.
L’Omnia Bitonto sbanca il “Manzi-Chiapulin” battendo il Barletta per 3-1 nella 26^ giornata di Eccellenza: nella “Città della Disfida” affermazione autoritaria degli omniani, che inanellano il settimo risultato utile consecutivo e continuano imperterriti nella rincorsa ad un piazzamento playoff. Eppure non era facile, alla vigilia, contro i biancorossi di casa, in serie positiva casalinga da undici gare e assetati di punti per la salvezza diretta. Ma i bitontini sfoderano una prestazione di grandissima sostanza: uno-due terribile nei primi dieci minuti, gestione della successiva mezzora, poi qualche affanno di troppo – con l’espulsione di Montrone e la rete barlettana ad accorciare le distanze –, il terzo gol in chiusura di primo tempo per ricacciare indietro l’avversario, ed una ripresa di qualità, sostanza, sacrificio, di una squadra combattiva e coriacea, che ha dimostrato carattere e soprattutto fame. Una prova, nel complesso, di forza e di maturità, di un gruppo coeso, forte, unito più che mai. Ciò che serve per continuare a cullare un sogno chiamato playoff, che sembrava proibito qualche settimana fa ma ora, domenica dopo domenica, passo dopo passo, sempre meno utopico e sempre più realistico e vicino.
La partita. Mister Pasquale de Candia recupera tutti gli infortunati, in particolare Dellino e Zotti, portati entrambi in panchina, ma perde Stringano, indisponibile assieme a Fiorentino, che sconta la seconda e ultima giornata di squalifica. Confermato lo stesso undici di partenza del match di domenica scorsa contro l’Aradeo: Lizzano tra i pali; Barone – Montrone – Anaclerio linea di difesa; a centrocampo, Turitto e Lavopa esterni, capitan De Santis – Cardinale – Loseto nel mezzo; in avanti la coppia Patierno – Picci.
Il Barletta di mister Franco Cinque si schiera invece con un 4-3-3: Maraglino tra i pali; difesa con Cicerelli – Ola – Grazioso – Varola; a centrocampo D’Ercole – Milella – Laboragine; in attacco Lieggi e Trotta esterni a supporto di Tommasi. Panchina per Berardi e i recuperati Saani e Ronzino.
Prime fasi di studio, ma l’Omnia in appena due minuti, tra 8’ e 10’, mette già dei mattoncini importanti sulla vittoria. 8’: azione da calcio d’angolo, battuto da De Santis dalla sinistra, la parabola arriva all’altezza del secondo palo ad Anaclerio, che la tocca centralmente, si avventa Picci sulla sfera, e con una zampata rasoterra supera Maraglino, che tocca ma non quanto basta per evitare la rete. 0-1 e rete numero sette in stagione per l’attaccante ex Gravina.
Due soli giri di lancette ed è raddoppio, con una delle specialità di casa Loseto, ovvero il calcio di punizione. Parabola perfetta dai venti metri, posizione centrale, e palla che si insacca imparabile nell’angolo alto alla sinistra di Maraglino. 0-2 e gol numero 5 in campionato per l’esterno offensivo barese, protagonista ancora una volta su calcio piazzato con un’altra magia e prodezza balistica delle sue.
Due gol che fanno saltare subito il banco del match. Perché l’Omnia va in gestione, mentre il Barletta sembra in totale confusione. E bitontini che, quasi sempre su azioni da fermo, impensieriscono la retroguardia barlettana. Azione pericolosa di Turitto sulla destra, sfonda in area di rigore, cross dal fondo sul secondo palo, provvidenziale Grazioso ad evitare il peggio con due omniani pronti a colpire indisturbati alle sue spalle; Picci al 20’ ci prova su calcio di punizione, il portiere di casa si supera alzando oltre la traversa la violenta battuta; passano quattro minuti e schema da piazzato, De Santis serve dalla sinistra, al limite dell’area di rigore, Loseto, girata di prima intenzione che sorvola la trasversale.
Barletta in difficoltà e il suo tecnico Cinque cambia tutto, con tre cambi prima della mezzora di gioco: dentro Saani, Berardi e il secondo portiere Cristallo, fuori D’Ercole, Varola e Maraglino (costretto ad uscire per mantenere i tre under in campo). I volti nuovi in campo sembrano dare linfa e vivacità ad un Barletta fino a quel momento non pervenuto. Saani inizia a creare qualche grattacapo alla difesa bitontina, ed in particolare è lesto nel guadagnarsi due cartellini gialli in pochi minuti dall’ingenuo Montrone, che lascia i suoi compagni così in dieci uomini dopo appena 38 minuti. Omnia ancora una volta in inferiorità numerica, e che sulla susseguente punizione dai venti metri, posizione centrale, subisce il gol che riapre il match: Laboragine tocca per Trotta, botta violenta e angolata, palla nell’angolino basso alla sinistra di Lizzano. 1-2.
Il Barletta, sospinto dai suoi tifosi, torna a crederci, ma deve fare ben presto i conti col cinismo letale e mortifero degli omniani: minuto 44, punizione dalla trequarti destra, Loseto scodella in area di rigore, arriva Turitto che di testa insacca per l’1-3. Riallungano i bitontini sul doppio vantaggio, con la quinta rete in campionato anche per l’esterno ex Bitonto e Nardò. Squadre al riposo, dopo quattro minuti di recupero.
Ripresa. Mister de Candia ridisegna l’Omnia con un 4-4-1: De Santis arretra di qualche metro il suo raggio d’azione, affiancando Anaclerio al centro della difesa, con Barone e l’inesauribile Lavopa sulle corsie; a metà campo, Cardinale e Loseto al centro, con Picci che viene spostato sulla corsia destra, Turitto invece sulla sinistra. Patierno unica punta pronta però a pressare sin da subito l’avversario e a provare ad alleggerire il forcing di casa, facendo respirare i suoi. Omnia dunque solida, che si chiude a riccio e non si limita solo alla difensiva, ma prova col fraseggio ad addormentare i ritmi e con rapide ripartenze a far male. Primo sussulto, per i padroni di casa, all’ora di gioco: cross di Milella da destra, girata di Saani smorzata dalla difesa, para Lizzano. Ci prova pure Lieggi poco dopo, dal limite dell’area, tentativo che non inquadra lo specchio, a conclusione di una confusa ma pericolosa azione in area bitontina. Si fanno vedere gli ospiti al 69’ con Lavopa, che riceve da Patierno, sulla sinistra, si accentra e una volta al limite dell’area, posizione centrale, calcia un rasoterra facile preda a terra di Cristallo.
73’ e doppio tentativo pericoloso per i biancorossi: punizione di Laboragine, Lizzano si distende sulla sua destra e devia in angolo; dal corner, azione piuttosto elaborata, conclusione ancora di Laboragine da poco dentro l’area, palla che non va molto lontana dallo specchio.
Il Barletta prova ad aumentare la sua trazione anteriore, inserendo Grumo per Ola; de Candia risponde con la freschezza e la corsa di Dellino a centrocampo al posto dell’infortunato Cardinale.
Ultimi minuti: destro di Laboragine, sul fondo, con Lizzano attento. Poi proteste per entrambe: prima è il Barletta, per un contatto in area Dellino – Trotta; a seguire è l’Omnia, con il tocco in area di mano di un difensore di casa su conclusione di Patierno. Lizzano è attento sempre su Trotta e Tommasi. L’Omnia resiste, respinge gli assalti di un Barletta che spesso sbatte sul muro ospite e guadagna situazioni importanti per respirare. Tutto ciò che serve per portare a casa una vittoria pesantissima: l’Omnia vince all’ombra di Eraclio e sale a quota 45 punti, scavalca Avetrana e Us Bitonto e si porta al quarto posto, in zona playoff, a tre sole lunghezze di distanza dal Gallipoli secondo e a una dal Casarano terzo (punteggio e posizione però sono ancora in bilico, in attesa del verdetto del giudice sportivo sul ricorso della gara del girone di andata di Corato, giocata cinque mesi fa, ad ottobre). Dunque, la risalita dell’Omnia continua ed ora dovrà passare dal turno infrasettimanale in programma giovedì 22 marzo, quando si tornerà subito in campo per ospitare, nel 27° turno, al “Città degli Ulivi”, l’Unione Calcio Bisceglie, compagine impelagata nella lotta salvezza (fischio d’inizio ore 15). Una gara per continuare a sognare, guai a fermarsi proprio adesso!
I risultati della giornata e la classifica. In vetta rallenta il Fasano (0-0 casalingo col Trani), si riavvicina il Gallipoli (3-1 all’Otranto), mentre perde il Casarano (ko 2-0 a Molfetta). In chiave playoff, frenano US Bitonto (1-1 interno col Novoli), Avetrana (0-0 ad Aradeo) e Corato (2-2 esterno con l’Unione Calcio Bisceglie). Salvezza archiviata per il Vieste (5-2 alla Juniores del Galatina).
Classifica: Città di Fasano 51, Gallipoli 48, Casarano 46, Omnia Bitonto 45, Us Bitonto e Avetrana 44, Vigor Trani 42, Corato 40, Atletico Vieste 36, Molfetta Calcio 35, Otranto 27, Unione Calcio Bisceglie e Barletta 25, Atletico Aradeo 20, Novoli 19, Pro Italia Galatina 9.
Le giovanili. Termina con una larga vittoria la stagione della Juniores dell’Omnia Bitonto, che supera a San Pio la Molfetta Calcio (11-1) nella 22^ ed ultima giornata del girone B del Campionato Regionale: triplette per Rizzo e Verriello, doppiette per Rizzi e Ursi, gol anche per Bisceglie.
Con questo successo l’Omnia chiude dunque la stagione al terzo posto a quota 46 punti, a -1 dai “cugini” dell’US Bitonto e da -7 dall’Unione Calcio Bisceglie, vincitore del girone. Ampio il margine sulle inseguitrici, con la Vigor Trani quarta, distante sei lunghezze.
Dunque, cala il sipario sulla stagione del gruppo di mister Lele Loconsole, che può ritenersi assolutamente soddisfatto per l’ottima annata disputata: l’Omnia – tra gli organici più giovani del lotto – è riuscita a lottare per la vetta fino praticamente quasi al termine del campionato, dopo essere stata in testa per diverse giornate. Inoltre, anche i numeri sono assolutamente positivi: chiude col miglior rendimento casalingo (dieci vittorie ed una sola sconfitta, 30 su 33 i punti conquistati in casa), il secondo miglior attacco (54 reti messe a segno) e la seconda miglior difesa (23 i gol subiti), oltre ad aver avvicinato già diversi elementi alla Prima squadra di mister Pasquale de Candia.