Un
pareggio per muovere la classifica e riaccendere la speranza della
salvezza diretta.
L’Omnia
Bitonto esce
indenne dalla trasferta di Gravinanella ventiseiesima giornata di campionato di Prima Categoria. Lo 0-0finale è lo specchio dell’equilibrio visto in campo e di un
pareggio sostanzialmente giusto, giunto al termine di un match
piacevole ma notevolmente condizionato dal forte vento che, non poche
difficoltà, ha creato alle due squadre in campo.
Per
la trasferta in quel di Gravina, assenze pesanti per gli “omniani”,
privi degli squalificati Dario Orlino e Francesco Catucci, oltre che
di mister
Paolo Catucci,
sostituito in panchina dal duo Michele
Mancazzo – Vincenzo Pasculli.
L’undici di partenza, schierato col 4-4-2,
vede il ritorno tra i pali di Sacino,
linea di difesa con Rubini-Verriello-Schiraldi-Rosati;
a centrocampo Bonasia-capitanMasciale-Ababacar-Saulle;
in attacco la coppia Lovero-Michele
Schiavino.
Inizio
di partita stentato per i biancoblu, contratti e con qualche
difficoltà nel giocare contro vento. Al 10’ un errore in
impostazione di Ababacar libera sull’esterno destro Matera, che
salta Rosati e crossa al centro per il colpo di testa di Meta, di
poco alto.
L’Omnia
Bitonto ben presto prende le giuste contromisure e crea importanti
occasioni rete in contropiede e grazie al buon pressing alto in fase
di impostazione avversaria. Al 15’ rapida ripartenza di Bonasia e
Ababacar sul versante destro, palla in area per Lovero che angola
troppo e spreca a lato invece di servire al centro Saulle e
Schiavino, meglio piazzati. Al 17’ recriminazioni dei biancoblu
bitontini per l’atterramento in area di Saulle, mentre provava a
liberarsi per il tiro a rete. L’arbitro, il signor Abbinante della
sezione di Bari, lascia continuare l’azione che sfuma con Rosati
chiuso in angolo da Cirrottola.
Dall’altro
lato, al 20’, è prodigioso Sacino a distendersi e deviare in
angolo un tiro da fuori ben angolato di Chiaradia.
Nonostante
il forte vento, la partita è piacevole e vive di continui
capovolgimenti di fronte. Al 27’ Saulle servito in profondità
in area sulla sinistra prova un pallonetto sul secondo palo di poco
alto; poco dopo, sempre Saulle serve Bonasia al limite sugli sviluppi
di una punizione dal vertice destro dell’area di rigore, la
conclusione dell’esterno biancoblu è alta. Dall’altro lato
occasioni per Storsillo (colpo di testa alto) e Matera (conclusione
in area sull’esterno della rete).
La
prima frazione di gioco si chiude con l’infortunio alla caviglia a
Sacino. Si va al riposo sullo 0-0 e con l’Omnia Bitonto che rientra
dagli spogliatoi con due novità, legate proprio all’infortunio
del suo portiere: oltre a Cervelli per Sacino, dentro anche De Palma
per Rubini in modo da ristabilire il numero minimo di tre under in
campo.
Il
canovaccio del match non cambia, con le due squadre che cercano
entrambe il vantaggio. Cervelli chiude in angolo un tiro dal limite
di Storsillo; Saulle, sulla trequarti, si inventa una conclusione
improvvisa che impegna severamente Bellocchio alla deviazione in
angolo. Sempre Saulle, su un’azione confusa in piena area di
rigore, a tu per tu con l’estremo portiere di casa, lo salta ma
perde l’attimo della conclusione a porta vuota.
All’ora
di gioco ancora Omnia Bitonto vicina al vantaggio, con Verriello e
Schiraldi che per pochissimi centimetri non arrivano di testa sul
cross perfetto dalla sinistra di Saulle, sugli sviluppi di un calcio
d’angolo.
Notevole
e lodevole l’impegno e lo sforzo dei biancoblu bitontini, che a
questo punto meriterebbero davvero il vantaggio, ma che da lì
a poco calano fisicamente lasciando campo ai padroni di casa.
Punizione
dalla trequarti sinistra, colpo di testa di Cirrottola di poco a
lato; conclusione dalla sinistra dell’area di rigore di Chiaradia,
Cervelli in angolo.
L’Omnia
Bitonto si rifà vedere in avanti con il solito Saulle, tiro da
fuori a lato, e con Rosati, che in girata, di spalle alla porta, non
trova lo specchio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti.
Al
75’ ultimo cambio tra le fila biancoblu: entra un esterno di
centrocampo, Najeb Sahak, per una punta, Lovero, con l’avanzamento
in avanti di Saulle. Biancoblu quindi più coperti per non
correre grossi rischi e conservare il pareggio.
Al
minuto 81 sale sugli scudi Cervelli, superlativo sulla conclusione
ravvicinata di Cirrottola sugli sviluppi di una punizione battuta dal
limite destro dell’area di rigore. Per il portiere biancoblu un
intervento provvidenziale, pesante come un gol, che salva il
risultato.
Nei
tre minuti di recupero le ultime due occasioni. La prima è per
il Gravina ed è colossale: liberato tutto solo davanti a
Cervelli in piena area di rigore, Storsillo spara altissimo. Sul
ribaltamento di fronte, l’Omnia Bitonto prova addirittura il
clamoroso colpaccio con l’azione insistita di Bonasia che si
accentra dalla destra, arriva al limite e fa partire un tiro fiacco
che trova sulla traiettoria Michele Schiavino. La punta, di tacco, in
piena area di rigore, insacca in rete beffando in controtempo
Bellocchio, ma l’arbitro annulla giustamente il gol per la netta
posizione di fuorigioco dell’attaccante biancoblu.
TraGravina
e Omnia Bitonto finisce 0-0.
Per
i biancoblu bitontini un punto prezioso, dunque, che consente di
muovere finalmente la classifica dopo tre sconfitte consecutive e
soprattutto permette di guadagnare qualcosa su tutte le dirette
concorrenti nella lotta salvezza. L’Omnia
Bitonto è sempre quintultima,
a +1sulla Molfetta
Sportiva,+3sullo United
Mottola,+ 6sul Giovinazzoe +8sul Bitettoultimo. La salvezza però è un po’ più vicina:
il Real
Sibillanoè avanti ora solo due
lunghezze.
E
domenica prossima al “Città
degli Ulivi”c’è proprio la sfida contro la squadra di Adefia: un vero e
proprio scontro diretto delicato e decisivo per la salvezza, da non
sbagliare assolutamente. In caso di vittoria gli “omniani”
scavalcherebbero il Real Sibillano e si tirerebbero fuori dalla zona
playout, facendo così un passo importante verso la permanenza
in Prima Categoria.