Un weekend in giro
per la Toscana, tra le bellezze di Siena, San Gimignano e Firenze.
Per toccare il punto più alto di un progetto lungo cinque anni, dai successi
costanti, concreti. Perché con lo sport ci può essere futuro, si può educare,
formare, insegnare a vivere, inculcare i valori della vita e del rispetto verso
l’altro, dare un’occasione per non lasciarsi tentare dalle cattive sirene della
società.
È stato un ponte
del 25 aprile speciale quello
vissuto da 19 ragazzi protagonisti di “RiDiamo
luce al centro storico”, il progetto sociale curato dall’Omnia Bitonto e dall’associazione “Ladri di Biciclette onlus”.
Il gruppo, infatti,
capitanato dagli ideatori del progetto Giuseppe
Pice e Francesco Martucci, dal
presidente dell’associazione “Ladri di Biciclette”, Pasquale Brandi, e dagli operatori Domenico Racaniello, Nicola
Piglionica, Daniele Vallarella, Maria Rosaria Rosica, Nicola Darsino, Marco Verriello e Benedetta
Sannino, sono stati in gita per tre giorni in Toscana, accolti ed ospitati
dalla comunità di Montegufoni, una
frazione del comune di Montespertoli,
sulle colline fiorentine. Grandi sono state l’ospitalità e l’accoglienza
riservata dalla famiglia Caverni –
Nencioni, ed in particolare da Irene
Caverni, conosciuta dagli operatori dell’Omnia Bitonto e di “Ladri di
Biciclette” la scorsa estate durante l’esperienza sociale di Dugajin, in Albania. Lì è nata una
collaborazione sempre più stretta in questi mesi tra la Toscana e Bitonto,
tanto da organizzare questa gita di tre giorni in provincia di Firenze.
Il gruppo bitontino
è stato accolto da don Roberto
Tempestini, parroco della Parrocchia
di San Lorenzo a Montegufoni, e dall’intera comunità parrocchiale. C’è
stato anche un scambio di doni, con i protagonisti di “RiDIamo luce al centro
storico” che hanno regalato divise dell’Omnia Bitonto e felpe dell’associazione
“Ladri di Biciclette”, prodotti tipici pugliesi, volumi su Bitonto, San Nicola
e un’icona della Madonna del Buon Cammino. E significativa e sentita è stata la
celebrazione eucaristica con i giovani bitontini, svoltasi nella domenica
proprio del “Buon Pastore”. «Buoni
pastori sono i genitori, gli insegnanti, gli educatori, gli animatori, tutti
coloro che puntano all’inclusione, coltivano la cultura della vita, della pace,
dell’amore. Ciascuno deve essere custode del proprio fratello», ha
affermato don Roberto Tempestini durante l’omelia.
Nella tre giorni i
ragazzi hanno potuto visitare le numerose bellezze artistiche, culturali e
storiche della Toscana: Piazza del Campo e il Duomo a Siena, il borgo di San
Gimignano. E poi Firenze, con Santa Maria Novella, la Cattedrale di Santa Maria
del Fiore ed il Battistero, Piazza della Repubblica, la Loggia del Porcellino,
Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio (sede del Comune), la Galleria degli
Uffizi, Piazza Santa Croce, Ponte Vecchio e Palazzo Pitti.
Ma non solo arte,
storia, cultura, perché il weekend si è concluso con una vera e propria chicca
sportiva: la partecipazione alla partita del campionato di Serie A tra Fiorentina e Cagliari, che si è disputata allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze domenica 26 aprile alle 18, e
conclusasi col successo dei sardi per 3-1.
Questa esperienza è
stata resa possibile grazie a ben 34 accrediti in Curva Ferrovia concessi dalla
società viola, per merito dell’interesse di Lorenzo Amoruso, ex calciatore della Fiorentina e storico capitano
del Glasgow Rangers (club scozzese di matrice cattolica), che ha messo in
contatto la società omniana con la responsabile del club gigliato, Claudia Quattrone.
Ma non è tutto.
Perché una volta tornati a Bitonto, gli Allievi provinciali del progetto
“RiDiamo luce al centro storico” sono scesi in campo lunedì pomeriggio allo
stadio “Città degli Ulivi” per affrontare, nella terza giornata del Campionato
Provinciale Allievi – Fascia B, nel derby l’Olimpia Torrione, conclusosi con il successo per 9-0 (poker di Vladulescu, doppietta di Surianoe reti di Corallo, Allegretti e Fortunato). Più del risultato, però, conta la bella opportunità
concessa ai ragazzi di calcare il terreno di gioco dello stadio di via Megra, merito
dell’assessore allo Sport Domenico Nacci,
che assieme al sindaco Michele
Abbaticchio e alla lunga serie di soggetti privati ed attività commerciali,
ha mostrato sempre grande interesse e sostenuto attivamente il progetto. E
senza la loro spinta, oltre all’impegno infinito di tutta la società Omnia
Bitonto – col presidente Antonello
Orlino, il direttore sportivo Leonardo
Rubini, il direttore generale Vincenzo
Pasculli, il team manager Francesco
Mancazzo – e di “Ladri di Biciclette”, i traguardi oggi tagliati non
sarebbero mai stati raggiunti.