Una qualificazione che ha il dolce sapore
di storia, perché mai finora un traguardo così è stato raggiunto in sei anni di
vita.
L’Omnia
Bitonto continua il suo viaggio in Coppa
Puglia, dove ieri, eliminando la Virtus
Molfetta, è approdata ai Quarti di finale della competizione per la prima
volta nella sua breve storia. Un traguardo, prestigioso, maturato grazie alla
vittoria per 1-0 ottenuta nel
ritorno del 3° turno eliminatorio, disputatosi al “Paolo Poli” di
Molfetta. Successo che, bissato alla vittoria per 2-1 nella gara d’andata,
proietta l’Omnia Bitonto nella fase più calda ed interessante della
competizione. Una Coppa Puglia presa con grande impegno sin dal primo giorno da
tutto il gruppo omniano, che ora così raccoglie quanto di buono seminato
finora, e può iniziare a pensare davvero in grande.
La partita. Come finora
applicato in Coppa Puglia, mister Pietro Tullo attua un po’ di turnover per
fronteggiare i vari impegni ravvicinati, gestendo così le forze. Senza
abbassare in alcun modo la guardia, visto che il 2-1 conquistato nella gara
d’andata è un vantaggio risicato e pericoloso. Nel 4-2-3-1 di partenza ecco Cervelli tra i pali, linea di difesa con Semerano e Lamura sulle corsie, Faccitondo e Pazienza centrali; a metà campo il duo è composto da De Santis e Carmine Vitucci;
i tre trequartisti sono Enrico Verriello, Tenzone e Catucci, dietro l’unica punta Petruzzella.
L’impatto al match dell’Omnia Bitonto è
da squadra che vuole provare ad archiviare quanto prima il discorso
qualificazione. Tenzone con una punizione dal limite impegna severamente
Xhafaj, che poco dopo sbaglia l’uscita sul cross di Catucci dalla sinistra e fa
perdere l’attimo a Petruzzella, appostato sul secondo palo pronto per colpire
di testa.
Risponde anche la Virtus Molfetta, con un
tiro da fuori di Amato, che trova la bella parata plastica di Cervelli, e con
una conclusione dalla distanza di poco al lato di Pisani. Sono solo due lampi
per la squadra di casa, perché è l’Omnia Bitonto che fa la partita: nel momento
in cui accelera, alza i ritmi e verticalizza rapidamente il gioco, riesce a
costruire diverse occasioni rete e a sfiorare in più circostanze il vantaggio. E
a sprecare è soprattutto Petruzzella, lanciato due volte in profondità in area
sulla sinistra, ma entrambi i suoi diagonali terminano al lato di poco. Ci
prova anche Faccitondo al volo dal limite dell’area di rigore, sugli sviluppi
di un corner, ma il portiere di casa salva in angolo. Ma è ancora sui piedi di
Petruzzella che arriva l’occasione gol: servito in profondità da De Santis,
scatta su filo del fuorigioco, prova il pallonetto al portiere di casa Xhafaj,
uscito fuori dai pali, ma non trova lo specchio.
Sul finale di primo tempo anche due
recriminazioni omniane nei confronti dell’arbitro barlettano Zingarelli: prima
viene annullato, tra lo scetticismo generale, un gol di De Santis (punizione da
sinistra direttamente in rete, sul palo opposto) per un fallo o una posizione di
fuorigioco misteriose; poi non viene concesso un calcio di rigore, apparso
piuttosto netto, per una spinta in area a Petruzzella, impossibilitato così a
raccogliere il bel cross teso di Lamura dalla destra.
Si va al riposo sullo 0-0 e con un’Omnia
Bitonto che dovrebbe fare mea culpa per le tante occasioni sprecate.
Nella ripresa il canovaccio non cambia,
anche se l’Omnia Bitonto, pur in controllo del match, abbassa a tratti ancor
più i ritmi per poi accelerare a folate. Diminuiscono le occasioni e questo non
può che far comodo alla Virtus Molfetta che, anche senza pungere, resta in
vita, in quanto con un gol si qualificherebbe.
Ci
prova Pazienza al volo, in semirovesciata, sugli sviluppi di una punizione di
De Santis da destra, ma conclude di un soffio fuori; percussione di Semerano
sulla sinistra, cross dal fondo e Tenzone in area di prima intenzione non trova
lo specchio. Ancora Tenzone protagonista, conclude dalla lunga distanza e fa la
barba al palo con Xhafaj impietrito ed immobile nel guardare la traiettoria del
pallone.
Mister
Tullo cambia le carte in tavola: fuori Catucci e Carmine Vitucci, al loro posto Rizzi e Santoruvo. E come nelle ultime uscite, i cambi sortiscono i loro
effetti. Minuto 83: Rizzi entra in area sulla sinistra, con una serie di finte
disorienta un avversario che lo atterra platealmente. Calcio di rigore netto
che Tenzone, con estrema freddezza,
trasforma. Omnia Bitonto avanti 1-0 e ad un passo dalla qualificazione.
Spazio anche a Modugno per Pazienza, ed ultima occasione ancora per l’autore del
gol che, servito da una sponda di Petruzzella, impegna il portiere molfettese.
Finisce
qui. L’Omnia Bitonto espugna il “Paolo Poli”, elimina la Virtus
Molfetta e approda ai Quarti di finale di Coppa Puglia. Per l’Omnia Bitonto,
dunque, quarta vittoria consecutiva tra Campionato e Coppa Puglia, e terza
partita di seguito senza subire reti. Numeri, questi, che certificano
innanzitutto la bontà del lavoro di mister Pietro Tullo che, dopo un periodo di
ambientamento più che necessario, sta costruendo sempre più una squadra solida
in difesa, prolifica in avanti e vicina alle sue idee di calcio.
Per conoscere l’avversario ai Quarti di
finale bisognerà attendere qualche giorno ma molto probabilmente la strada
dell’Omnia Bitonto, unica barese rimasta in vita, si potrà incrociare al
prossimo turno, per vicinanza geografica tra le qualificate, con quella dell’Audace Cerignola, assoluta dominatrice
finora del Campionato di Prima Categoria – girone A. Di certo l’avversario non
dei più semplici, ma c’è tanta voglia di far ancora strada in Coppa Puglia.
Senza però guardare troppo oltre,
l’attualità si chiama ora Campionato, che domenica propone la trasferta di Minervino Murge, quartultimo in
classifica. Una nuova tappa per continuare nel trend positivo e nella risalita
verso le zone nobili della classifica.
Le giovanili. Sconfitta per gli Allievi Provinciali protagonisti del
progetto sociale “RiDiamo luce al
centro storico”. Mercoledì i ragazzi di mister Domenico Racaniello sono stati sconfitti per 4-0 dal Real Football Terlizzi nella 3^ giornata di Campionato. Un passo
indietro rispetto alla buonissima prestazione contro la Fulgor Molfetta.