In attesa di capire come sarà
l’U.S.Bitonto che disputerà il campionato di Eccellenza (l’esordio però sarà il
31 agosto in Coppa Italia di categoria), l’unica certezza – a parte
l’iscrizione – è che la squadra che ha divertito e trionfato l’anno scorso continua
a perdere pezzi.
Dopo l’addio, rassegnato lunedì alle
colonne di Bitontolive, del centrocampista nostrano tuttofare Massimo
Tommaso Aloisio, che ha sbattuto la porta parlando di «incompatibilità con
lo staff e la dirigenza», un altro pezzo da 90 lascia la città dell’olivo.
Nell’annata che sta per cominciare, infatti, Gaetano Lattanzi, il portiere meno
battuto dello scorso campionato, non difenderà più la porta neroverde.
La notizia, che era nell’aria già da
qualche giorno, è ufficiale ed è lo stesso ex numero 1 a confermarlo.
«Avevo chiesto garanzie tecniche alla
società – afferma Lattanzi ai nostri taccuini – perché credevo che dopo
la grande stagione disputata l’anno
scorso puntassero su di me, e invece mi hanno detto che vogliono un
Under al mio posto e io non ho accettato di fare il comprimario».
Il concetto, dunque, è chiaro: il giovane
portiere, tornato l’anno scorso a Bitonto dopo una prima esperienza in serie D,
non rientrerebbe più nei piani della società e dello staff tecnico.
«La dirigenza mi ha
chiamato un paio di settimane fa per sapere se volessi restare e io ho subito
accettato, nonostante le difficoltà, per l’amore che più volte ho professato
per la squadra – racconta Lattanzi – . Poi, però, delineandosi staff e strategie, le cose sono
cambiate, e non ho voluto accettare un semplice ruolo di comparsa nel nuovo
progetto».
L’Under in questione dovrebbe essere Salvatore Iurlo, barese, 19 anni da compiere a settembre, l’anno scorso in
forza al Bisceglie in serie D.
Ovviamente, però, dalla dirigenza
neroverde non arrivano né conferme né smentite.
Il patron Francesco Paolo Noviello, se sull’addio di Aloisio preferisce un laconico «no
comment», su Lattanzi racconta la sua versione: «La scelta di Lattanzi è
stata del tutto personale che io non ho condiviso – spiega – perché non
è assolutamente vero che non rientra più nei piani della società». E il
presidente, infine, sceglie il «no comment» e non scioglie la riserva anche su tutti i nuovi nomi che dovrebbero andare a comporre lo staff tecnico
della società bitontina, allenatore in primis.