Dapprima c’è l’illusione. La regala Vincenzo Modesto, con un gol
da cineteca a piè di primo tempo.
Poi
arriva la delusione. La rifila Antonio Caputo, con un secco tiro da fuori con
la collaborazione della dormita generale della difesa di casa.
Poi
più nulla, e il sogno del Bitonto di tentare la prima vera fuga del
Campionato viene stroncato sul nascere. Da un mai domo, arcigno e
rognoso Casarano, che strappa l’1-1 al “Città degli Ulivi”,
e ferma a sette le vittorie consecutive della capolista neroverde,
incapace di sfruttare al meglio il pareggio tra Altamura e Cerignola.
X
giusto? Molto probabilmente sì, perché se nei primi 45′ c’è stata
la superiorità bitontina, nella ripresa il Casarano si è fatto
preferire, ha sfruttato un calo fisico di Modesto e compagni, e ha
innalzato ancora di più la tostissima Linea Maginot.
Certo,
i capiclassifica hanno creato più occasioni, ma quella salentina è
stata una delle squadre più toniche e quadrate apparse all’ombra
dell’ulivo.
Un
punto importante, allora, che consente ai ragazzi di mister Pasquale De Candiadi portare a undici le gare utili consecutive, e di continuare a
guardare tutti con il naso all’ingiù.
La
partita. Privo di pedine
fondamentali come Zotti,Turitto e Roselli, il Bitonto cambia faccia e
si presenta con il 3-4-3 con Longo; Campanella, Cantatore, Elia;
Modesto, De Santis, Capriati, Bonasia; Manzari, Albrizio, Terrone.
La
capolista parte subito alla grande, e fin dall’inizio c’è parecchio
da ballare nell’area salentina con le occasioni di Modesto e Bonasia,
non fortunati nelle conclusioni.
I
neroverdi, davanti a un Casarano chiuso a riccio davanti a Casalino,
si affidano soprattutto alle fasce laterali, dove proprio Modesto e
Bonasia sono due satanassi imprendibili. Albrizio e Manzari, poi,
tentano la buona sorte con i tiri da fuori, mentre Terrone è poco
cattivo sotto porta ben imbeccato dalla sinistra da Bonasia.
I
sussulti, insomma, li crea la capolista che prima del thè caldo
sblocca il punteggio. C’è il gran gol di Modesto, che con un tiro
cross dai 30 metri beffa l’estremo difensore ospite. Primo squillo
stagionale del centrocampista nostrano, che torna alla rete dopo un
digiuno durato parecchi mesi.
Il
Casarano, però, a incipit di secondo tempo, riporta la contesa in
equilibrio. A bucare Longo è Caputo, che con un potente e preciso
tiro da fuori non lascia scampo al portiere di casa. Il danno causato
dal numero nove salentino è doppio anche perché interrompe
l’imbattibilità casalinga del giovane portiere bitontino, che durava
da due mesi e mezzo.
Dopo
il pareggio, scrivere qualcosa sui taccuini che non siano ammonizioni
e sostituzioni è cosa dura e selvaggia.
Il
Bitonto non ha più la testa e le gambe per riportarsi in vantaggio.
Il Casarano rialza il muro difensivo, e gli va bene così. Nel
recupero, però, ci prova Campanella, ma Stranieri salva sulla linea.
Finisce
senza vincitori né vinti.
È
il primo pareggio casalingo per i neroverdi, il secondo in
Campionato, che adesso sono attesi da un doppio impegno foggiano.
Domenicatrasferta per nulla semplice a Vieste (quinta, 21 punti), poi il dì
dell’Immacolata – giovedì 8 dicembre – la supersfida contro il Cerignola.
Le
pagelle. Longo
5,5; Campanella 6,5, Cantatore 6,5, Elia 6; Modesto
7,5(prova da copertina per il centrocampista nostrano. Gol da favola, e
tante sgroppate sulla fascia come ai vecchi tempi. Ispirato), De
Santis 6, Capriati 6, Bonasia 6; Manzari 5, Albrizio 5, Terrone 5
(Lavopa sv).