Cannone
spara il siluro vincente e l’Us Bitonto ritrova la luce. Ma per il
resto ripassare un’altra volta.
Con
un gran gol del suo giocatore migliore a inizio secondo tempo, i
neroverdi sorridono dopo tre sconfitte consecutive, riassaporano il
gusto della vittoria (la quarta in campionato, terza a domicilio) e
mettono da parte fantasmi e mugugni.
Ma
lo striminzito 1-0 contro l’ultima della classe, il Grottaglie, ha
mostrato una squadra ancora in piena preda dei suoi problemi (i tiri
in porta, anche ieri, pochissimi), delle sue paure e della sua poca
qualità e difficoltà di fare gioco. E gol.
Sono
tre, infatti, le note positive della 14esima giornata.
Il
risultato. Che è quello che conta. Dopo una settimana burrascosa, la
scorsa, si doveva soltanto portare i tre punti a casa e così è
stato. Per il resto il “Città degli Ulivi” (ancora ridotto a uno
straccio, prendesse appunti chi deve) non poteva e forse doveva
offrire altro.
Il
cuore e la grinta. Dopo un primo tempo lento e soporifero, il Bitonto
offre una ripresa dignitosa mettendo in campo cuore, il sacrificio e
voglia di sudare e lottare. Meritando il successo, perché oltre al
gol impegna Laghezza in altre due circostanze.
Cannone.
All’anagrafe Michele, classe ’96. E’ il migliore dei suoi, e con due
gol porta in dote sei punti pesantissimi. Una delle note più
positive di questo inizio di stagione.
La
partita. Alessandro Barbone (mister Francesco Modesto è squalificato fino a
Santo Stefano) si affida al 4-2-3-1. Rana; Barone Arcangelo,
Campanella, Rubini, Martellotta; De Santis, Fumarola; Modesto,
Aloisio, Cannone; Terrone.
Sono
i padroni di carta a fare la partita illuminarti da De Santis ma al
piccolo trotto e senza niente di eccezionale, eccezion fatta per i
guizzi di Fumarola e Modesto.
Il
Grottaglie pensa a difendersi e ripartire in contropiede. Nel
frattempo, Rana si conferma incerto dai tiri dalla distanza e con i
piedi in generale.
Il
primo tempo, intanto, scivola via sullo 0-0. Piattume generale.
Nella
ripresa, il pubblico bitontino riabbraccia Bonasia dopo oltre un mese
e mezzo e il Bitonto inizia a giocare. Cannone fa le prove generali
già al 3′ ma Laghezza smanaccia in angolo.
Al
10′, però, il gol è servito. Il numero 11 neroverde fa partire un
gran bolide di controbalzo dai 20 metri che non lascia scampo
all’estremo difensore tarantino.
Secondo
gol in campionato per il fringuello andriese, dopo quello che ha
messo ko il Locorotondo.
Poi
in realtà succede poco o nulla. Gli ospiti vanno vicini al pareggio
in un paio di circostanze (da brividi il colpo di testa di Kunde da
calcio d’angolo), e il Bitonto sfiora il raddoppio con Modesto, il
cui tiro da fuori area è deviato in angolo
da Laghezza. Nell’occasione, davvero bella la sgroppata di Caringella
sulla fascia sinistra.
Al
fischio finale, esplode la gioia neroverde.
Si
riprende ossigeno e un po’ di quota in classifica. 11esimo posto con
18 punti. – 5 dalla zona Playoff e +2 su quella Playout.
Domenica
trasferta complicata. Si fa visita a un Casarano in crisi, settimo in
campionato ma attrezzatissimo per il salto di categoria.
Martedì,
frattanto, apre il mercato invernale e tutto fa presagire che la
società neroverde non starà a guardare…
Le
pagelle. Rana
5,5; Barone Arcangelo 5,5, Campanella 6,5, Rubini 6, Martellotta 6
(Caringella 6,5); De Santis 5,5; Fumarola 5,5; Modesto 5,5 (Roselli
sv), Aloisio 5 (Bonasia 6), Cannone
8 (il
match winner di giornata. Con un gran gol toglie parecchie castagne
dal fuoco. Decisivo), Terrone 5,5.