Da cinque anni a questa parte è diventata, ormai, la ciliegina sulla
torta, visto che la prestigiosa kermesse si disputa sul finire della stagione
calcistica. Un appuntamento intrigante, una vetrina dal fascino eccezionale,
una passerella senza eguali che coinvolge migliaia e migliaia di ragazzi,
smaniosi di confrontarsi in una competizione a livello nazionale. Basti dire
che a fronte dei 25 mila del 2012, quest’anno si puntava a superare quota 30
mila iscritti, per colorare di rosa l’Italia intera da nord a sud. Signori,
stiamo parlando di “Gazzetta Cup 2013”,
il più grande torneo di calcetto per ragazzi, realizzato da “La Gazzetta dello Sport”, in
collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. La “Gazzetta dello Sport “ è la
nota testata giornalistica, che organizza anche il Giro d’Italia sin dalla sua
istituzione; rosa è il colore della carta su cui viene stampato il giornale. Si
diceva della manifestazione. Il suo motto è sempre lo stesso: divertirsi e
rispettarsi.
Giunto alla quinta edizione, il torneo è diviso in categorie per fasce
d’età: Junior (nati dal 2002 al 2003, che giocheranno a calcio a 5), Young(riservata ai nati dal 2000 al 2001, che si affronteranno in gare di calcio a
7).
Si articola in tre fasi successive: interne, cittadine, nazionale. La
partecipazione è libera e gratuita, per incentivare la pratica sportiva fra i
giovani e sostenere il diritto al gioco. La scelta di disputare le gare delle
“fasi interne” negli oratori, centri sportivi e luoghi educativi risponde alla
volontà degli organizzatori di legare il nome del torneo allo spirito autentico
del calcio più puro e sano, fatto di passione ed entusiasmo. Saranno dodici,
due in più rispetto alla passata edizione, i capoluoghi interessati alle “fasi
cittadine”: Bari, Bolzano, Cagliari, Catania, Firenze, Macerata, Milano,
Napoli, Padova, Parma, Roma, Torino. A queste fasi potranno accedere le sedici
migliori formazioni per ciascuna categoria. Infine, la “fase nazionale” che
prevede la partecipazione delle prime squadre classificate nelle dodici “fasi
cittadine”. Il gran finale, martedì 11 giugno, nel celebre stadio “Giuseppe
Meazza” di Milano. Anche quest’anno con il patrocinio del comune di Bitonto,
l’Unione Sportiva Dilettantistica Olimpia Torrione ha ospitato un fase interna
dell’importante kermesse (13-14 aprile), sulla scia delle brillanti esperienze
degli ultimi due anni.
Teatro delle gare il manto erboso dello stadio comunale “Città degli
Ulivi” di Via Megra. A confronto i ragazzi delle scuole primarie (Ist. Compr.
Caiati-Rogadeo, 1° Circ. Didattico N. Fornelli), parrocchie (Cattedrale, SS.
Assunta, S. Giovanni Evangelista, Cristo Re Universale, S.
Silvestro-Crocifisso, S. Caterina-S. Francesco da Paola, SS. Medici Cosma e
Damiano, Maria SS. Immacolata Palombaio), unitamente a undici formazioni
allestite dall’Olimpia Torrione, per un totale di 220 partecipanti.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il sindaco, Dott. Michele Abbaticchio, l’On. Francesco Cariello, gli Assessori allo Sport, Dott. DomenicoNacci, e al Marketing Territoriale, Dott. Rino Mangini. Quindi il via alle
“ostilità” nei tre campetti realizzati sul rettangolo di gioco. L’entusiasmo,
la voglia di divertirsi e l’ardore agonistico, in un clima tipicamente
festaiolo, sono stati gli ingredienti che hanno caratterizzato tutte le
partite. A fare da splendida cornice il pubblico delle grandi occasioni,
assiepato in tribuna a tifare per questa o quella squadra.
A vincere sono stati tutti gli atleti, visto il fair play, l’amicizia
la condivisione e il rispetto dell’avversario. Valori questi che fanno la
differenza nella vita e aiutano a vivere meglio. D’altronde non è proprio
questo lo spirito di “Gazzetta Cup”?
Non un semplice torneo
ma un segno di coraggio e di speranza,
per chi crede nello sport come strumento imprescindibile di educazione alla vita.
Tornando al calcio giocato, si sono imposte le squadre dell’Olimpia Torrione
per la categoria Young (all. Alessandro Barbone) e Yunior (all. Gaetano
Fallacara). Le due formazioni parteciperanno alla “fase cittadina”, che si
svolgerà il 19 maggio presso l’Istituto Di Cagno Abbrescia di Bari. Per
concludere, oltre le più rosee previsioni l’ottima riuscita della
manifestazione. Un esame che, per il terzo anno consecutivo, l’associazione
presieduta dal prof. Monopoli ha superato a pieni voti. Un banco di prova a dir poco impegnativo che
ha esaltato la professionalità, lo spirito di abnegazione e le capacità
organizzative della dirigenza tutta del sodalizio di via Garibaldi (Lillino
Cannito, Arcangelo Dilettuso, Vito Marino, Mirko Lacassia, Alessandro Barbone),
nonché l’encomiabile dedizione con la quale lo staff tecnico ha seguito tutte
le fasi della manifestazione. Alla fine, era quasi palpabile la gioia dei
bambini, paghi di aver vissuto da protagonisti due giornate indimenticabili di
sport, che li ha arricchiti sotto tutti i punti di vista.