Si
torna a brillare con una prova di forza.
L’Omnia Bitonto sbanca il “Madonna d’Altomare”
di Polignano a mare battendo 4-1 la Polimnia nella giornata 22 del girone A
di Promozione: prestazione convincente ed autoritaria degli omniani, che
tornano a fare la voce grossa dopo un periodo non semplice. Una prova gagliarda
e tosta per una squadra che ha saputo sacrificarsi, lottare, correre per tutti
i novanta minuti e, soprattutto, avere fame. Come quella dell’irresistibile Lacarra,
alla terza tripletta in campionato dopo quelle rifilate a Monte Sant’Angelo e
Trulli & Grotte. Ma a brillare è stata tutto il collettivo, che nonostante
la pressione di una classifica non più rassicurante e dinanzi alle tante
assenze, tra infortuni e squalifiche, è riuscita a sfoderare una prova di
assoluta qualità e di tantissima quantità. Una bellissima reazione ed un
messaggio a tutte le antagoniste: l’Omnia è ancora viva e vegeta.
La partita.
Riprendere il cammino in campionato per mettersi alle spalle il brutto stop
casalingo col Corato, dopo aver già
sorriso in settimana in Coppa Italia. L’Omnia Bitonto arriva al “Madonna d’Altomare”
di Polignano a mare per affrontare la Polimnia di mister Di Spirito, squadra
partita bene in stagione ma poi protagonista di tanti alti e bassi che l’hanno
relegata a centro classifica.
Permister Benny Costantino tantissimi
problemi di formazione: out per infortunio Fabiano, al quale si aggiunge l’acciaccato
capitan De Santis. Squalificati Nicola Fumai e De Vita. Nonostante le assenze,
il tecnico omniano vara uno schieramento ultraoffensivo: 4-4-2 con Raimondi in
porta; in difesa Delli Santi – Ciardi –
Rubini – Valerio; a centrocampo, Diagne
– Gernone nel mezzo, Massimo Fumaie Loseto sugli esterni; in attacco Lacarra ed Anaclerio, capitano di giornata.
I
ritmi del match sono subito alti. C’è un’opportunità per Anaclerio, stoppato al
tiro dalla difesa di casa, mentre Marasciulo ci prova dalla distanza per la
Polimnia, para centrale Raimondi.
I
polignanesi giocano col piede sull’acceleratore e al 7’ passano anche in vantaggio: azione da calcio d’angolo, Raimondi
respinge di pugni, la palla arriva al solito Marasciulo, che al volo, dal limite dell’area, trova la conclusione
vincente che supera il portiere omniano. 1-0.
L’Omnia
però ha nervi saldi e mente lucida e reagisce da grandissima squadra. La legge
inesorabile della capolista si abbatte sulla Polimnia. Ed in particolar, il
giudice a decretar sentenze è Pepè
Lacarra, devastante, irrefrenabile, irreale, esagerato. Minuto 11, punizione poderosa e
terrificante dai 20 metri, la palla piega le mani del portiere di casa Serrano
e si insacca sotto la traversa. 1-1immediato. Lacarra in versione bombardiere, una botta terrificante davvero.
I
bitontini provano a premere ma la difesa polignanese resiste come può, anche
usando le maniere meno lecite: strattonato Massimo Fumai in area di rigore, all’altezza
del vertice destro, l’arbitro leccese Recupero lascia continuare nonostante un
fallo che pare ci sia tutto.
La
risposta dei rossoverdi di casa è nella percussione centrale di Cesareo, palla
che non trova lo specchio. Quando l’Omnia però arriva negli ultimi venti metri
dà sempre la sensazione di poter far male in qualsiasi momento. E nel giro di
sette minuti aggredisce letteralmente il match. E con chi se non Lacarra? Due
reti, diverse, ma che dimostrano tutte le sue caratteristiche: la fisicità e l’astuzia
nel primo caso, la voracità e l’istinto killer nel secondo.
32’, azione che si
sviluppa sulla sinistra, servizio al centro per Anaclerio, al limite, sponda di
testa che libera in area l’inserimento di Lacarra,
che brucia l’avversario e con un diagonale preciso manda la palla nell’angolino
basso opposto. 1-2.
39’, cross tagliato di
Loseto dalla trequarti destra, la sfera viene respinta male dalla difesa ed
arriva nel raggio d’azione di Lacarra, che da rapace d’area si gira subito e
scaraventa la palla vagante imprendibile per Serrano nell’angolino alla sua
sinistra. 1-3 e tripletta per bomber
Lacarra, salito così a quota 27 reti in campionato in 22 giornate. Numeri
maestosi, se si considerano anche le due partite non giocate per squalifica.
Nella
ripresa è monologo ed uragano Omnia in avvio per provare subito ad ipotecare la
sfida, della Polimnia vi sono davvero tracce poco pericolose. Nei primi sei
minuti addirittura ci sarebbero due calci di rigore a favore dell’Omnia, che la
terna arbitrale non ravvisa inspiegabilmente: viene dapprima strattonato
Lacarra in area sugli sviluppi di un corner (l’avversario addirittura quasi
sfila la maglia all’attaccante barese), poi viene atterrato Massimo Fumai solo
davanti a Serrano, su cross basso dalla destra di Loseto.
Massimo
Fumai inventa per Loseto, anticipato da Serrano. I padroni di casa si fanno
vedere con Caruso (alto) e Marasciulo (botta che Raimondi allunga in angolo).
Lacarra
è sempre in agguato e pericoloso: bordata da oltre venticinque metri, alta di
poco. Se non va alla conclusione, si mette al servizio dei compagni: cross
dalla sinistra, colpo di testa sul palo opposto di Loseto e prodezza di Martino
(entrato al posto di Serrano). Lacarra ci prova con una girata che attraversa
tutto lo specchio ma termina sul fondo. All’ora di gioco ecco servito il poker.
E c’è un gradito ritorno per l’Omnia, protagonista è Massimo Fumai, che ritrova finalmente la via del gol, che mancava
dalla doppietta del 20 novembre contro il Monte Sant’Angelo: percussione per
vie centrali e conclusione dai quindici metri che sorprende nettamente l’incerto
Martino tra i pali. 1-4 e rete
numero nove in campionato per “Fuminho”.
Nell’Omnia
c’è spazio per Petruzzella e Losacco rispettivamanete per Lacarra
(belli gli applausi sportivissimi del pubblico di casa alla sua uscita dal
campo) e Rubini. Partita ormai chiusa e che non ha molto altro da raccontare.
Raimondi è attento su Di Bari dalla distanza, Gernone penetra ma non trova lo
specchio di poco. C’è spazio anche per l’esordio in prima squadra di Favia, classe ’99, prodotto della
Juniores di mister Carella. Ultima emozione, in pieno recupero: Massimo Fumai
allarga per Anaclerio in area sulla sinistra, servizio per Petruzzella, che non
ci arriva per il tap-in sul secondo palo.
Torna
dunque a brillare la stella di una grande Omnia, autoritaria, effervescente e
pragmatica. Una prova corale superba e superlativa, dove spicca il
finalizzatore Lacarra, ma non da meno sono tutti i protagonisti in campo: a
partire da Raimondi, e poi la solidità della coppia centrale Rubini – Ciardi, la
vivacità degli esterni Valerio e Delli Santi, i muscoli e la corsa in mezzo al
campo di Diagne (all’occorrenza anche centrale di difesa) e Gernone, la qualità
di Loseto e Massimo Fumai, fino al sacrificio di un esemplare Anaclerio, che ha
chiuso da interno di centrocampo. Tutti uniti per sopperire alle tante assenze
e per respingere al mittente ombre e cattivi presagi. L’Omnia resta a + 6 sul
Corato e allunga a +14 su Nuova Molfetta e Sporting Ordona, prossima avversaria
domenica a San Pio. In una giornata che pone di fronte anche Molfetta e Corato,
e che potrebbe davvero raccontare tanto per il prosieguo del campionato.
Restano 8 finali per coronare un sogno.
I risultati della giornata
e la classifica. Al successo omniano risponde il Corato
(2-0 all’Ascoli Satriano) mentre rallentano Nuova Molfetta (1-1 a Spinazzola) e
Sporting Ordona (3-3 a San Marco). Continua la risalita della Fortis Altamura
(2-0 a Rutigliano), pareggi a suon di gol tra Virtus Bitritto – Trulli & Grotte
(2-2) e Puglia Sport Laterza – Real Siti (3-3). Successo casalingo in chiave
salvezza per il Canosa (1-0 al Monte Sant’Angelo).
Classifica: Omnia Bitonto 52, Corato 46, Nuova
Molfetta e Sporting Ordona 38, Fortis Altamura 36, Trulli & Grotte 30, Real
Siti 28, Nuova Spinazzola, Monte Sant’Angelo e Polimnia 27, Virtus Bitritto 26,
San Marco 24, Ascoli Satriano e Canosa 22, Puglia Sport Laterza 20, Rinascita
Rutiglianese 10 (Molfetta, Spinazzola, Monte S.A., Ascoli, Laterza e
Rutiglianese una partita in meno).
La convocazione in
Nazionale. Federico
De Vita, terzino sinistro classe ‘99, è da quest’oggi fino a mercoledì 15,
a Pomezia, in provincia di Roma, per rispondere alla convocazione del
Commissario tecnico Francesco Statuto per la Rappresentativa nazionale della
Lega Nazionale Dilettanti Under 18, che sarà impegnata al torneo “Roma Caput
Mundi”, in programma a fine febbraio. Si tratta per il giocatore di una gran
bella vetrina ed un palcoscenico sicuramente prestigioso, assieme a ragazzi
anche di squadre di categorie superiori – Serie D ed Eccellenza, a livello
nazionale -, oltre che un motivo d’orgoglio per il lavoro svolto dall’intera
società Omnia Bitonto, che riesce così a portare un suo tesserato in nazionale
per la prima volta nella sua breve storia.
Le giovanili. Un rigore di
bomber Pappapicco e una rete di Tarantino bastano alla Juniores di mister Giuseppe Carella per regolare la Polimnia per 2-1 nella
16^ giornata del Campionato Regionale Juniores – girone C.
A San Pio
continua dunque la marcia inarrestabile della “Primavera” omniana,
imbattuta ancora in questo 2017 e giunta alla terza vittoria consecutiva. In classifica l’Omnia sale a
quota 27 punti, agguanta al secondo posto l’Us Bitonto (ma che ha due partite
in meno, ndr) e si avvicina alla capolista Team Altamura, bloccata sul pari e
salita ora a 30 punti, ovvero avanti sole tre lunghezze. Sabato prossimo
impegno in trasferta sul campo della Rinascita Rutiglianese quarta in
classifica.
Questa sera (ore
19,30) tornano in campo gli Allievi
Provinciali di mister Domenico Racaniello,
protagonisti del progetto sociale “Diamo
luce al centro storico”, che ospitano al Polisportivo “Rossiello” il Palo
Football Club nella 12^ giornata del girone D del Campionato Allievi Provinciali.