Solido, a tratti devastante e bello da vedersi, ma che non si fa mancare ugualmente qualche brivido di troppo.
Vince ancora il Bitonto Futsal Club, che nella 3^ giornata del girone A del Campionato regionale di Serie C2 di calcio a 5, batte in trasferta l’Emmebi Futsal Giovinazzo per 7-3. Mattatore del match è l’altamurano Eustachio “Lucio” Montemurno, autore di una tripletta, ma a convincere è tutto il Bitonto che – nonostante alcune importanti defezioni – riesce ugualmente a non farle rimpiangere con una prestazione di assolute qualità e sostanza. Anche se qualche brivido non è mancato: quel pizzico di sofferenza, causato soprattutto però dal mancato cinismo dei bitontini, che avrebbero potuto e dovuto chiudere con ampio anticipo un match condotto sempre nel punteggio e nel gioco.
Mister Enzo Oreste sceglie, nel quintetto di partenza, Paglione tra i pali, capitan Satalino play basso di difesa, Catucci e D’Ambrosio laterali, Montemurno in panchina. In panchina Brucoli, Acquafredda, Caldarola, Scamarcio, Tarantino, Avitto e Antuofermo. Out e indisponibili Barbosa e Anastasia.
Partenza fulminante del Bitonto, che in sei minuti costruisce già numerose occasioni reti ed è avanti di due reti. Apre il palo di D’Ambrosio dopo appena un giro di lancette, poi Catucci e Montemurno sprecano un’ottima azione di ripartenza. Sempre Catucci impegna il portiere di casa Palmiotto con una puntatina velenosa. Al 4’ si sblocca il risultato: punizione dalla trequarti centrale per il Bitonto, Satalino pesca Montemurno, che deve solo appoggiare in rete a due passi dalla porta. 0-1.
Il vantaggio subito viene raddoppiato: contropiede letale per i bitontini, Catucci penetra e scarica per l’accorrente D’Ambrosio, che ha il tempo di aggiustarsi la palla, mirare e trovare l’incrocio alto alla destra di Palmiotto. 0-2.
Catucci e Satalino sprecano un incredibile contropiede, con eccessiva leziosità. Il Giovinazzo si fa vedere per le prime volte ma solo con conclusioni dalla distanza, in particolare di Ciardi, Gugliemo e Gaetano Grosso. Dall’altro lato, diagonale velenoso di Catucci, invece di servire al centro il meglio apposto Avitto, respinge Palmiotto, che si ripete poco dopo sulla puntata di Satalino. Paglione risponde presente su Gugliemo Grosso.
La seconda metà del primo tempo però si incattivisce. Anche per via della condotta di gara dei giovinazzesi, molto aggressivi e rissosi, e per la poca lucidità del direttore di gara, il sig. Di Bello di Barletta, che sin dalle prime battute commette numerosi errori di valutazione sui falli in campo, da parte di entrambe le squadre. Chi ne fa le spese è Paglione, toccato duro da Gaetano Grosso e costretto a lasciare il campo, al suo posto Brucoli.
Il match diventa poco spettacolare e con scarse occasioni degne di nota. Da segnalare, al 26’, l’occasionissima per il tris bitontino con D’Ambrosio, il suo diagonale dalla sinistra è fuori di un soffio anche se avrebbe potuto servire sul secondo palo sia Avitto che Antuofermo, decisamente meglio piazzati. Altro contropiede sprecato poco dopo, con Antuofermo che serve Montemurno, conclusione sul fondo di un niente. Il neo entrato Brucoli si esalta su De Lucia, che ci prova almeno in tre occasioni, ma nulla può quasi allo scoccare del quarto minuto di recupero (segno di quanta spezzettata e nervosa sia stata la sfida) sul diagonale di Guglielmo Grosso. 1-2 e squadre al riposo. Risultato assolutamente bugiardo, vantaggio risicato colpa di un Bitonto poco cinico in fase finalizzativa.
Nella ripresa si riparte con Brucoli, Satalino, Catucci, D’Ambrosio e Montemurno. E come accaduto con il primo tempo, anche nella seconda frazione di gioco l’avvio bitontino è folgorante, devastante. Palmiotto salva sul diagonale di Catucci, ma a salire in cattedra è Montemurno, che in un minuto fa due gol praticamente identici e consente al Bitonto di allungare. L’1-3 parte dal numero da giocoliere di Catucci, che si libera sul fondo, lato destro, e la mette al centro, trovando Montemurno pronto al tapin comodo sulla linea di porta. Pochi secondi, contropiede fulmineo Catucci – D’Ambrosio, palla da destra sul secondo palo e ancora Montemurno è ben appostato per appoggiare in rete. 1-4 e tripletta per il pivot di Altamura.
Brucoli sbarra la strada a Gaetano Grosso e De Lucia, Catucci se ne sulla sinistra ma conclude sul fondo a tu per tu con Palmiotto. Al 39’ accorcia il Giovinazzo, e lo fa con Gugliemo Grosso (doppietta per lui), che batte Brucoli con una botta da fuori, ricevendo un laterale di De Lucia. Il Bitonto respira in attimo e il Giovinazzo approfitta di un’altra distrazione difensiva per accorciare ulteriormente al 45’: corner da sinistra, in area tutto solo riceve Guerra, che fa 3-4. Ancora minimo vantaggio, quasi tutto da rifare per il Bitonto. Che da quel momento, però, non si ferma più ed è autoritario, devastante, letale. E manifesta tutta la sua superiorità tecnica, di esperienza e di carattere.
47’, Tarantino caparbiamente va a pressare De Lucia nella sua area di rigore, recupera palla e col tocco sorprende anche Palmiotto, la sfera passa tra le gambe, il giocatore bitontino è il più lesto di tutto a crederci e ad avventarsi sul cuoio per destinarlo in fondo al sacco. 3-5.
Forcing neroverde: traversa di Satalino, manca un rosso clamoroso a Ciardi, che si aggrappa letteralmente ai pantaloncini di Avitto, involato a rete. Dalla punizione D’Ambrosio non perdona e fa 3-6 e doppietta personale al 52’.
Un minuto, contropiede Catucci – D’Ambrosio – Montemurno, palla sul fondo. Palmiotto sbarra la strada ad uno sfortunato Catucci, c’è il secondo legno di Satalino, che questa volta colpisce il palo. Entra anche Scamarcio, che fa il suo esordio stagionale, e nel primo dei due minuti di recupero si guadagna il tiro libero che poi va a trasformare per il 3-7 finale.
Dunque, fa festa il Bitonto, che fa tre su tre in campionato e resta primo, a punteggio pieno, con nove punti, in coabitazione con l’Alta Futsal. Sabato prime prove di allungo, quando al “Paolo Borsellino” alle 16, arriverà il Pellegrino Sport di Altamura. Prima, però, martedì sera, a Rutigliano, sul campo dell’Azetium, alle 21, c’è da conquistare la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Puglia. Due risultati su tre a disposizione per continuare il cammino anche in Coppa.