Soffre, battaglia ma vince. E sono due su due.
Esordio casalingo vincente per il Bitonto Futsal Club, che bissa il successo di Poggiorsini di sette giorni, battendo tra le mura amiche del Polifunzionale “Paolo Borsellino” un coriaceo Nox Molfetta per 4-3. Nella prima apparizione a Bitonto della nuova realtà del futsal cittadino, i neroverdi vincono un’autentica battaglia sportiva giocata sul filo dei nervi e dell’equilibrio per tutti i 60 minuti. Una partita tatticamente a senso unico, con un forcing bitontino durato praticamente dal 1’ al 60’, ma con la formazione molfettese che è brava tatticamente a resistere e a riproporsi in maniera velenosa in avanti. Alla fine però la spunta il Bitonto, che fa valere nel momento più delicato la qualità e l’esperienza dei suoi interpreti.
Mister Enzo Oreste sceglie dall’inizio un quintetto composto da Paglione in porta, capitan Satalino play basso, D’Ambrosio e Barbosa esterni, Anastasia pivot. Dalla panchina Brucoli, Acquafredda, Catucci, Tarantino, Avitto, Antuofermo e Montemurno.
Già dalle primissime battute si intuisce il canovaccio della sfida: Bitonto a fare la partita, Molfetta organizzato dietro in difesa per limitare spazi e varchi agli avversari. Le prime occasioni sono per Anastasia e Barbosa, che non inquadrano lo specchio di pochissimo. D’Ambrosio al volo impegna il portiere avversario Sasso ad un primo intervento importante. Risposta molfettese, con lo scambio Bufi – Murolo, palla oltre la traversa. Occasionissima per Anastasia all’11’, palla ciccata clamorosamente a pochi passi dalla porta, sul secondo palo, su assist al bacio di Barbosa. Di nuovo Molfetta con la punizione centrale di Murolo, para Paglione.
Mister Oreste prova a dare una scossa ai suoi inserendo Catucci per Anastasia, Avitto per Satalino e Antuofermo per D’Ambrosio, con quest’ultimo che poco prima di lasciare il campo coglie il palo su punizione. Poco prima, percussione pericolosa di Uva per gli ospiti, per vie centrali, palla sul fondo.
Al 23’ si sblocca il risultato: punizione per il Bitonto, Avitto serve Barbosa sul fondo lato destro, ed il funambolo brasiliano si inventa un gol stratosferico, piazzando la palla sul primo palo, da posizione impossibile. 1-0 ma vantaggio che dura pochissimi secondi: azione di contropiede del Molfetta, Murolo si infila nella retroguardia bitontina, anticipa il disperato tentativo in uscita di Paglione, palla a Bufi che deve solo appoggiare in rete. 1-1.
Che sia una partita non facile il Bitonto lo capisce però negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Il Molfetta infatti esaurisce il bonus falli e per due volte manda al tiro libero i padroni di casa. Ma prima Barbosa conclude sul fondo, poi Avitto colpisce il palo. Si resta sull’1-1, squadre al riposo.
Nella ripresa i neroverdi ripartono con Paglione, Satalino, Antuofermo, D’Ambrosio e Montemurno. L’inizio è favorevole al Molfetta, che addirittura si porta in vantaggio, con una rete però particolarmente fortunosa: fallo laterale di Uva dalla destra, palla al centro che incoccia tra le gambe di D’Ambrosio, un tocco che beffa Paglione ed è 1-2.
Pronta reazione bitontina: Barbosa, ancora lui, se ne va sulla sinistra, salta due avversari e dal fondo si inventa un’altra magia, un altro tocco difficilissimo da posizione impossibile. Al 36’ è 2-2, ristabilita la parità, quarto sigillo in due partite per il brasiliano.
Il match diventa bello ed imprevedibile: Paglione risponde presente sui tentativi di Murolo e Uva, dall’altro lato Sasso sbarra la strada ad Avitto, alla conclusione dalla distanza a giro di Barbosa, mentre D’Ambrosio sfiora la traversa con una botta da fuori.
Al 46’ il Bitonto torna davanti: punizione da centrocampo, Barbosa senza paura tira una sassata che trova la deviazione sottomisura di Catucci. 3-2 e terza rete per il laterale bitontino.
Barbosa sfiora la tripletta personale con una conclusione al volo dalla distanza, su azione d’angolo, di poco sul fondo, ma che strappa ugualmente applausi. Dalla rete dell’allungo, al nuovo pareggio. Minuto 51: bella iniziativa personale di Murolo, che penetra centralmente e, seppur pressato, da fuori trova l’angolino basso opposto. 3-3.
Equilibrio costante nel punteggio ma non nella mole di gioco. Col Molfetta che prova a portare a casa il risultato ed il Bitonto che continua a spingere e premere. Al 54’ Anastasia coglie la traversa con una botta dalla destra, un minuto dopo però è Avitto a diventare l’uomo del match con una giocata da vero pivot di navigata esperienza: riceve palla, fa perno sul suo avversario e fa partire una rasoiata in diagonale che vale il 4-3. Esplode il “Paolo Borsellino”, che ha risposto con un’ottima affluenza all’esordio casalingo del Bitonto Futsal Club. È il gol decisivo, perché negli ultimi minuti non succede nulla: i neroverdi – trascinati dietro da un imperioso Satalino – respingono gli assalti molfettesi e portano a casa una vittoria importantissima che mantiene in vetta il Bitonto, a punteggio pieno, a quota 6 punti, dopo due gare, in coabitazione con Futbol Cinco Bisceglie, Alta Futsal e CUS Foggia.
Ora una settimana con un doppio impegno: martedì, alle 21, al “Paolo Borsellino” di scena il Primo turno di Coppa Puglia, con la sfida del triangolare eliminatorio contro il CUS Bari; sabato terzo impegno del girone A di Serie C2, con la trasferta sul campo del MB Futsal Giovinazzo.