Vince, convince, diverte e fa sul serio il Bitonto Futsal Club, che espugna Rutigliano battendo in scioltezza per 6-2 l’Azetium nella 3^ giornata del girone eliminatorio della Coppa Puglia di Serie C2 di calcio a 5 e chiude così al primo posto, qualificandosi agli ottavi di finale della competizione, in programma – in gare di andata e ritorno – il 6 ed il 20 novembre.
Nella città dell’uva, il Bitonto di mister Oreste continua a dimostrare perfettamente tutto il suo valore e prosegue nella marcia, di questo avvio di stagione, finora caratterizzata da sole vittorie. Contro il Rutigliano ne arriva un’altra, la quinta in altrettante uscite, al termine di una gara condotta con personalità e qualità di gioco: è un Bitonto che diverte, a tratti irrefrenabile proprio per i virtuosismi dei suoi elementi in campo e per le trame di gioco. Sul campo dell’Azetium i neroverdi (in maglia bianca, ndr) avevano due risultati a disposizioni per qualificarsi, ma senza troppi calcoli e fronzoli sono entrati in campo col chiaro intento di fare bottino pieno e chiudere il gironcino di qualificazione al primo posto. Assieme al Bitonto, si qualifica come secondo il CUS Bari, eliminato invece l’Azetium. L’appuntamento con la Coppa Puglia tornerà a novembre, col doppio confronto (6-20 novembre) degli Ottavi di finale. Il sogno dei bitontini è quello di raggiungere la final four in programma ad inizio gennaio, una vetrina di assoluto valore e prestigio.
La partita. Mister Oreste deve rinunciare agli indisponibili Barbosa e Avitto, ma recupera Anastasia. Quintetto di partenza con Brucoli tra i pali, Satalino play basso, Antuofermo e D’Ambrosio lateriali, Anastasia pivot. Dalla panchina Paglione, Acquafredda, Catucci, Caldarola, Tarantino, Scamarcio e Montemurno.
Primo quarto di gara sostanzialmente equilibrato, col Bitonto che – come da consuetudine – manovra e sciorina gioco, premendo e guadagnando falli, il Rutigliano prova a ripartire e pungere in contrattacco. Le principali azioni degne di nota vedono protagonisti Satalino, Antuofermo, Anastasia, D’Ambrosio, tutte conclusioni da ottima posizioni che non inquadrano lo specchio davvero per questione di millimetri o che trovano la risposta del portiere di casa Santamaria. Risponde comunque il Rutigliano, costretto a vincere per qualificarsi, con i tentativi di Farella, Palumbo e Gigante, imprecisione e Brucoli tengono inchiodato il punteggio sullo 0-0.
Il risultato però si sblocca al 18’, col vantaggio ospite: Antuofermo se ne va sulla destra, lo segue Satalino sul versante opposto, il primo prova una conclusione che diventa però l’assist per il capitano, tocco ravvicinato e 0-1.
Immediato è il pareggio del Rutigliano, che arriva dopo appena due minuti: punizione da posizione centrale, azione insistita perché prima D’Ambrosio salva sulla linea la conclusione di Cassano, poi Brucoli risponde alla ribattuta di Gigante, ma nulla si può fare sul tapin di Palumbo a porta vuota. 1-1.
Gli ultimi dieci minuti però segnano la svolta del match. Il Bitonto diventa straripante, scintillante, effervescente, irrefrenabile. Il Rutigliano crolla sotto i colpi degli ospiti. 24’ e secondo vantaggio bitontino: splendida azione manovrata a tutto campo, D’Ambrosio da destra serve al centro Montemurno, che allarga profondo sulla sinistra per Satalino, cross al centro e autogol di Cassano, che devia nella propria porta. 1-2. Due minuti ed il Bitonto allunga. Con uno dei pezzi pregiati di D’Ambrosio: la botta dalla distanza da calcio piazzato, una punizione violenta che si spegne imparabile all’incrocio dei pali. 1-3.
Potrebbe persino arrivare subito il poker, dopo lo splendido scambio Catucci – Tarantino – Catucci, palla sull’esterno della rete. Brucoli – interventi su Gigante e Farella – mantiene e conserva il doppio vantaggio al riposo.
Ripresa. Si riparte con Brucoli, Satalino, Catucci, Tarantino e Montemurno. Pressione asfissiante del Bitonto e chi ne fa le spese è il capitano rutiglianese Cassano, doppio giallo per lui ed espulsione. Azetium con l’uomo in meno per due minuti e Bitonto che capitalizza al meglio la superiorità: Tarantino ha tre occasioni che fallisce da ottima posizione, ma Satalino – da capitano esperto, navigato e soprattutto da combattente vero – va a dettare al momento giusto la sentenza forse definitiva sul match. Recupera palla anticipando un avversario e spiazza la retroguardia rossoblu con un contropiede che conclude con un perfetto diagonale rasoterra che vale l’1-4 al 38’.
Bitonto in scioltezza. Catucci sfiora l’eurogol con una splendida girata – per precisione e coordinazione – al volo quasi dal fondo campo, lato sinistro, che sfiora a giro il lato opposto.
Sussulto d’orgoglio del Rutigliano, con Farella che se ne va sulla destra e coglie il palo. Ma è solo un episodio sporadico, perché tra 47’ e 49’ il Bitonto chiude definitivamente pratica, partita e qualificazione. E trovano i loro primi gol in stagione Antuofermo e Anastasia. Il primo intercetta una palla in fase di transizione difensiva dei padroni di casa e scarica una botta violentissima, imparabile per l’incolpevole Santamaria. Poi lo stesso Antuofermo diventa imprendibile e devastante, salta avversari come birilli, se ne va sulla destra e mette un cioccolatino sul secondo palo, dove Anastasia, ottimamente posizionato, deve solo comodamente appoggiare in rete, anche se non senza qualche brivido. 1-6.
Antuofermo è immarcabile e mette in evidente difficoltà la difesa rutiglianese. Entra anche Caldarola (precedentemente c’è spazio per Acquafredda, e nei minuti finale pure Scamarcio), che se ne va sulla sinistra e non trova lo specchio della porta. Ci prova Catucci pure su azione da piazzato, Santamaria respinge. Prima però arriva l’ultima emozione del match, ed è la seconda rete del Rutigliano, con Gigante che approfitta di una distrazione difensiva bitontina su azione d’angolo ed appoggia in rete a tu per tu con Brucoli.
Termina 2-6 e Bitonto che continua il suo cammino in Coppa Puglia. Ora però testa nuovamente al campionato, sabato pomeriggio al “Paolo Borsellino” arriva il Pellegrino Sport di Altamura. Per continuare la marcia in vetta alla classifica a punteggio pieno e mettere pressione agli avversari.