Il weekend del Città di Bitonto calcio a 5. Pareggio
fondamentale in chiave playoff per gli uomini, che tornano con un importante
2-2 dalla trasferta di Noci, restando così in piena corsa nella lotta per gli
spareggi. Nell’ultima casalinga stagionale delle donne, invece, arriva un
pareggio a reti bianche con lo Sparta Bisceglie.
Gli
uomini. I ragazzi di
mister Cozzella conquistano un ottimo e pesante punto nella difficile
trasferta di Noci: contro una
diretta concorrente nella lotta playoff, quarta in classifica a + 5 sui
bitontini, il 2-2 finale tiene
assolutamente in vita e completamente intatte le chances di approdo agli
spareggi promozioni. Il quinto posto utile è distante appena 1 punto ora
(Azetium Rutigliano 39 Città di Bitonto 38), e le prossime tre giornate potrebbero
rimescolare ancora molto le carte. Certo, possibilità di errori ora sono
limitate al lumicino: servono tre vittorie e sperare in qualche passo falso
altrui. Anche perché il distacco dal secondo posto (Pellegrino Sport a quota 47)
è ora di 9 punti, margine massimo disponibile per poter affrontare i playoff.
Nel mezzo anche Just Mola (45) e Noci (43).
Non manca però un
senso di rammarico dopo la partita di Noci: i neroverdi vanno avanti 2-0 ma vengono rimontati, anche
complici una sfortunata autorete a soli 4 minuti dal traguardo. Ma il pareggio
è sostanzialmente giusto, anche per le occasioni create dai padroni di casa,
specie nella ripresa. La pausa, dunque, non sembra aver modificato entusiasmo e
carattere del gruppo bitontino.
Mister Cozzella
lancia in partenza Latilla tra i
pali, Chiapparino basso di difesa, capitanValerio e Orlino esterni, Lovasciopivot. Dalla panchina, Santoruvo, Rubini, Bonasia, Verriello, Rosati, Caldarola e Logrieco.
Match subito
vibrante, con continui capovolgimenti di fronte. Al 10’ palo di De Giorgio per
il Noci, la risposta del Città di Bitonto è però strepitosa. Una ripartenza da
manuale, tutta di prima, tra Valerio e Lovascio, triplo scambio, tocco angolato
di Lovascio sull’uscita del portiere
di casa Nitti, e palla in fondo al sacco. Azione splendida, che vale lo 0-1.
I bitontini si
galvanizzano e giocano una fase centrale di primo tempo quasi perfetta: Nitti è
due volte prodigioso su Lovascio e respinge a mano aperta in angolo una precisa
conclusione di Santoruvo; Rubini coglie l’esterno rete, non concretizzando così
una buona ripartenza. Latilla è attento su Pace e Sportelli.
Sul traguardo del
primo tempo, però, ecco il forcing dei padroni di casa, vicini al pareggio con
D’Onghia e Pace, fermati entrambi dal palo. Al riposo minimo vantaggio
bitontino, 0-1.
Nella ripresa, è
ancora Noci in pressione, con Pugliese (esterno rete) e De Giorgio (fermato
ancora dal legno). Ma il Città di Bitonto è letale in ripartenza. Nitti si
supera sul diagonale di Valerio e sulla ribattuta di Lovascio, ma al 38’ commette un grave errore: troppo
fuori dalla sua porta, si fa completamente sorprendere in controtempo dal
contropiede targato Lovascio – Valerio, palla ad Orlino e tocco vincente a porta vuota. 0-2.
Il Noci parte
all’assalto: Latilla dice no per due volte a Luisi, D’Onghia sfiora il palo, e a
metà ripresa ecco il gol che accorcia le distanze, con la punizione di De Giorgio. 1-2.
Il match è un
continuo batti e ribatti: Chiapparino di poco a lato, Latilla bene su Luisi,
Lovascio trova la manona di Nitti in angolo. Al 56’, però, l’episodio che cambia le sorti del match: padroni di
casa col portiere di movimento, servizio di Pace per D’Onghia, intervento in
anticipo disperato di Rubini ma
incredibile autogol che vale il 2-2.
Ristabilito
l’equilibrio, negli ultimi minuti regna la tensione, perché un successo di uno
o dell’altro potrebbe cambiare notevolmente il corso della stagione: il Città
di Bitonto riprende in mano i fili del discorso e con Orlino, per due volte, va
vicino al colpaccio. Che non arriva, ma prezioso – nonostante il doppio vantaggio
sfumato – è il pareggio portato a casa: un punto pesante che mantiene vive le
speranze playoff. Però ora, nelle restanti tre, serve solo ed esclusivamente
vincere. A partire dal prossimo impegno, quando sabato prossimo arriva al
Circolo Tennis il Poggiorsini. E il
calore del pubblico bitontino potrebbe dare quella spinta in più per
raggiungere il sogno playoff.
Soddisfatto a metà mister Cozzella: «È un risultato pesante su un campo ostico, usciamo indenni e con la
consapevolezza che se siamo lì è perché ce lo stiamo meritando. Abbiamo fatto
un’ottima partita per larghi tratti, peccato per la rimonta subita ma nella
seconda metà della ripresa abbiamo sofferto e rischiato un po’ troppo, pertanto
il pareggio è giusto. Ora guardiamo avanti, continuiamo nel nostro sogno sempre
però con la stessa umiltà e la stessa spensieratezza».
Le
donne. Nell’ultima stagionale tra le mura amiche del Circolo
Tennis, le ragazze di Roberta Varanoimpattano per 0-0 contro lo Sparta Bisceglie e chiudono con un
punto tutto sommato meritato il loro percorso casalingo. Domenica, infatti, ad
Altamura ultima tappa di questa prima avventura in un campionato regionale. Nonostante
il pari a reti bianche, è stato un match vibrante e ricco di emozioni, con le
bitontine che soffrono nel primo tempo ma che emergono nella ripresa, dove
vanno anche vicine al colpo da tre punti. È comunque un buon punto, che le fa
salire a quota 11 in classifica. Ed è soprattutto importante non aver subito
reti per la seconda volta in stagione, segno comunque di un pacchetto arretrato
– protagonista il portiere Iacobone, in particolare – che nel tempo è cresciuto
molto.
Coach Varano
schiera nel quintetto di partenza Iacobonein porta, Cortese bassa in difesa, Pagone e Napoli esterne, Vinopivot. Dalla panchina, Pazienza, Formiglio, Tempesta, Fiore, Antonino, Rienzo, Malcangi.
Pesanti assenze ancora, con Sorgente, Chierico e Basile out.
Primo tempo di
marca biscegliese, con le bitontine in affanno e che faticano a ripartire. Ma Iacobone
alza un muro a difesa della sua porta, fermando Fuzio, Cicco e Lorizzo. E quando
non ci arriva il portiere, ci pensano Pagone (sulla linea) e il palo a sventare
pericolose minacce. In ripartenza Tempesta e Napoli hanno due buone
opportunità, ma non ne approfittano.
Nella ripresa ancora
Iacobone parte bene bloccando per due volte Cicco, ma alla distanza ecco che
emergono le bitontine, che vanno più volte vicine al gol. Azioni di ripartenza
che partono da una buona e granitica difesa, Tempesta, Pagone e Napoli non concretizzano,
facendosi sbarrare la strada dal portiere ospite Fattibene. Nei due minuti di
recupero, però, brivido sulla schiena delle bitontine, col diagonale di
Altamura, di un soffio a lato. Sarebbe stata davvero una beffa, invece il
pareggio premia la prestazione tutta cuore e carattere delle ragazze, che alla
fine escono tra gli applausi e con un punto che, certo non fa primavera, ma regala
pillole di serenità.
Sorride coach Varano. «Non mi dispiace aver pareggiato, sono soddisfatta. Nel primo tempo
abbiamo subito molto e potevamo essere sotto, loro hanno avuto più occasioni
rete e brave le ragazze sono state a sventare le minacce con determinazione.
Ottima prestazione di Iacobone, al rientro dopo un piccolo stop per infortunio.
Nella ripresa non abbiamo più subito una costante pressione delle avversarie ed
anzi siamo riuscite più volte ad affacciarci verso la loro porta. Dobbiamo crescere
nella finalizzazione, dobbiamo essere più ciniche sotto porta. Bene invece
nella fase difensiva».