Torna a splendere un po’ di sole in casa Atletico Bitonto calcio a 5. Un weekend positivo quello appena trascorso: i ragazzi di mister Oreste tornano finalmente alla vittoria, espugnando il “Pala Piccinni” di Altamura battendo per 4-1 l’Alta Futsal: decisivo Lovascio, autore di un poker in grande stile in un match delicato in chiave playoff; buon pareggio invece per le ragazze di Roberta Varano, che impattano per 4-4 sul campo dell’Arcadia Bisceglie, compagine che naviga nelle zone alte della classifica.
I ragazzi. Bomber Lovascio serve un poker da spellarsi le mani in quella che era stata fino ad oggi la “fatal Altamura” per l’Atletico Bitonto, rilanciando i neroverdi nella corsa playoff di una C2 – girone B – che si sta trasformando in una perversa (sportivamente parlando…) roulette russa. Con questa vittoria entusiasmante, l’Atletico fa il verso a Michele Salvemini, alias Caparezza, uscendo finalmente da quel famigerato tunnel (tutt’altro che “del divertimento”, purtroppo…) capace di sgretolare nell’ultimo mese il morale, l’autostima e le ambizioni dei suoi portacolori. Ma, come un’araba fenice in pantaloncini e calzettoni, la squadra di Enzo Oreste è risorta, fiera, dalle sue stesse ceneri, proprio sul palcoscenico dove tanti bocconi amari erano stati ingoiati in passato dai bitontini. Una gara che è lo specchio di quella che è stata fino a dicembre la versione migliore dei neroverdi: il valore del gruppo, che lotta e combatte unito verso un unico obiettivo, con la voglia di non ammainare anzitempo la bandiera. Cuore, sacrificio, qualità, abnegazione, il valore dei singoli che nel momento decisivo tornano a brillare e a dare quella spinta in più. Insomma, nel rush finale del campionato, i bitontini sembrano aver ritrovato quella verve necessaria per poter ancora dire la loro nelle ultime tre decisive gare.
La partita. 19^ giornata del girone B di Serie C2. Enzo Oreste, nella sua seconda versione da allenatore – giocatore, schiera nel quintetto di partenza Papa tra i pali, Rubini play di difesa, Valerio e Lovascio laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Paglione, Pazienza, De Ruvo, Kouman, Messere, Caldarola e appunto Oreste.
Ritmi molto blandi nella prima frazione di gioco: l’Atletico è un pochettino più attendista e lascia il piglio della manovra all’avversario. Anche perché le notevoli dimensioni del campo consentono in ripartenza spazi invitanti per poter pungere senza rischiare grossi pericoli in fase difensiva. I primi squilli sono di marca altamurana, con tre conclusioni di Natalicchio, Papa fa buona guardia. Di rimessa, pericoloso il Bitonto con le azioni concluse da Valerio (due volte a lato) e Lovascio (esterno rete).
Attorno al quarto d’ora l’Alta Futsal è minaccioso. Combinazione sulla sinistra, Maino pesca Livrieri nell’area piccola, tocco sottomisura, ma Papa si supera con una parata bassa, aprendo la sua manona. Il portiere bitontino però nulla può un solo minuto dopo sulla punizione di Bardaro, botta dalla lunga distanza e palla nell’angolino basso alla destra di Papa. 1-0. Vantaggio forse ingiusto per quanto visto fino a quel momento, match sostanzialmente equilibrato con i padroni di casa però che hanno aumentato qualità e ritmo nella manovra con l’ingresso in campo di Casalino.
Reazione bitontina. Al 18’ punizione da favorevole posizione, Santoruvo prova il pallonetto, la sfera arriva a Lovascio che subito conclude, ma Casalino salva sulla linea di porta. Ci provano ancora Valerio, Lovascio (liberato da Santoruvo, sulla destra), Rubini, ma il forcing non porta a quello che sarebbe stato decisamente un pareggio meritato.
Entrano De Ruvo e Kouman, i murgiani vanno vicini al raddoppio con Casalino ben assistito da Loizzo, palla sul fondo. Squadre al riposo sull’1-0 Altamura.
Ripresa. Si riparte con Papa, Rubini, Valerio, De Ruvo e Kouman. Subito tentativo di De Sandi dalla distanza, sfera che non inquadra lo specchio. Ma è solo un timido sussulto, perché da quel momento sul “Pala Piccinni” si abbatte il ciclone Lovascio, come una tormenta di neve, implacabile e glaciale, che esplode in tutta la sua forza inarrestabile, in tutta la prepotenza del suo mancino terrificante.
Minuto 37: punizione di De Ruvo dalla trequarti sinistra, Lovascio al volo dalla destra mette la palla all’incrocio. È 1-1 e cambia tutto, perché da quel momento l’Alta Futsal perde distanze ed equilibrio, invece l’Atletico acquista coraggio e intraprendenza.
Scambio al limite dell’area di rigore tra Kouman e Lovascio, palla sul fondo. Rispondono i federiciani con Livrieri e Maino, senza centrare la porta. Ancora Lovascio pericoloso al 44’, scambia con Santoruvo ma conclude debolmente. Pochi secondi, contropiede pericolosissimo per i bitontini, ma Santoruvo preferisce servire Valerio invece di concludere da buona posizione. Moramarco, portiere di casa, ci mette la mano aperta su Valerio, la punta di Lovascio è sul fondo. Difensivamente la prestazione bitontina è quasi perfetta nella ripresa, con Rubini che ci mette cuore ed esperienza. E quando serve Papa, ecco che il portierone sventa due minacce portate da Maino.
Lovascio è inarrestabile e fa le prove generali per la rete del vantaggio: Moramarco per due volte salva sul pivot bitontino, ma al 52’ finalmente il riccioluto cacciabombardiere spacca il match in due: corner battuto dalla sinistra da Caldarola, Lovascio al volo, senza pensarci due volte, scaglia una saetta terra-aria che trova l’angolo alto alla destra di Moramarco. 1-2, match ribaltato e Alta Futsal in totale confusione, che rischia il tutto per tutto col portiere di movimento. Ma è una scelta che non paga, ed anzi costa tantissimo. Perché se Valerio non è lucido quanto basta per centrare lo specchio vuoto dalla sua metà campo, non è dello stesso avviso Lovascio. Prima però Valerio è decisivo nel deviare la conclusione vincente di De Sandi, intervento prodigioso e fondamentale per il capitano neroverde, che salva il risultato e la propria porta. Anche perché, a mettere poi in cassaforte la vittoria, ci pensa sempre e solo lui, il solito Lovascio. 56’, Valerio recupera palla sulla destra nella sua metà campo, se ne va sulla corsia, dalla zona della lunetta del corner, scodella al centro per Lovascio, che controlla e con un rasoterra angolatissimo fa 1-3.
Un solo minuto ed è poker, ed è una rete semplicemente strepitosa: freddezza, lucidità, tecnica, fiuto del gol, rapidità di pensiero e di manovra. C’è tutto praticamente: Lovascio recupera palla dalla sua metà campo, corsia sinistra, ad un paio di metri dalla linea di fondo, dunque, posizione defilata e distantissima dalla porta, ma non ci pensa due volte, pallonetto e conclusione che si spegne in fondo al sacco.
È apoteosi Atletico grazie al suo pivot sempre più capocannoniere del torneo, all’Altamura saltano anche i nervi (espulsione diretta per De Sandi per una gomitata all’autore delle reti bitontine). Termina 1-4, vittoria pesante, chissà forse scaccia crisi, ma soprattutto salutare perché si torna in zona playoff: si sale al sesto posto, a quota 28 punti, con due lunghezze di vantaggio su New Team Putignano e Alta Futsal, e con un ritardo di due punti dal Cus Bari quinto e quattro dall’Azetium Rutigliano quarto. Sabato gara interna al “Borsellino” contro il Futsal Noci.
Le ragazze. Nella 22^ Giornata del Campionato di Serie C Femminile, l’Atletico Bitonto del duo Varano – Pazienza torna a casa dalla trasferta contro l’Arcadia Bisceglie con un punto maturato al termine di una partita difficile, condizionata anche dalle condizioni climatiche avverse. Nel campo in erbetta del Centro Sportivo “Aurora” gara dura, ardua, equilibrata e con continui ribaltamenti di fronte. Finale di 4-4.
Coach Varano schiera Iacobone tra i pali, Tempesta, Antonino, La Rossa e Buono. Dalla panchina: Malcangi, Cortese, Baldari, Pagone, Chierico, Schiavino e Napoli.
Si sblocca al 9’ la partita in favore della squadra di casa su calcio di punizione: sulla palla va il capitano biscegliese Carbone che tenta la conclusione direttamente in porta trovando la deviazione sfortunata di Baldari. A pareggiare i conti ci pensa Buono con un mancino imparabile alle spalle del portiere di casa Girone. Partita in equilibrio con poche azioni da entrambe le parti, poco spettacolare e con numerosi errori in fase di impostazione, il tutto favorito anche dalle condizioni meteo. Riesce però a completare la momentanea rimonta l’Atletico ancora con Buono, che sorprende Girone di testa su assist di La Rossa. Primo tempo che si chiude sul 2-1 bitontino.
La ripresa parte a ritmi un po’ più alti: si affaccia subito in avanti l’Atletico, che prova ad allungare grazie ad un gran tiro di Antonino a cui risponde Girone con un grande intervento. L’Arcadia non ci sta e si fa sentire con alcuni tentativi di Zotti e Carbone. Al 38’ è proprio quest’ultima a trovare il gol che vale il 2-2 con una conclusione dalla lunga distanza che sorprende il portiere bitontino Iacobone. Ci pensa però La Rossa a ripristinare il vantaggio direttamente da calcio di punizione. È 3-2 Bitonto. Siamo a metà del secondo tempo ma la partita è tutt’altro che chiusa: la sfortuna ci mette ancora il suo zampino quando direttamente da calcio d’angolo l’Arcadia trova una involontaria deviazione di Buono che sorprende Iacobone e che vale il 3-3.
La squadra di casa trova persino il controsorpasso con il pivot Zotti, che sigla il 4-3 sulla respinta di Iacobone, su tiro di Carbone. Il Bitonto non molla e al 56’ trova il gol del definitivo 4-4 con una bella azione sull’asse Buono – Chierico con quest’ultima che finalizza sola contro Girone.
Si sale così a quota 18 punti: prossimo match previsto per domenica 4 Marzo al Polifunzionale “P. Borsellino”. Sfida al Futsal Salinis, fischio d’inizio alle ore 15,30.