Atletico Melpignano-Polisportiva Bitonto, match valevole il 13esimo turno del Campionato di serie C del futsal femminile, si può racchiudere in tre parole chiave.
La prima è ordalia. Quella tutta neroverde del primo tempo, in cui, tra azioni scintillanti, bel gioco, dimostrazione di forza e convinzione, non c’è praticamente contesa tra chi due anni fa vinceva il titolo, le leccesi padrone di casa, e chi vuole dominare il palcoscenico quest’anno. E il 5-0 con il quale si va al riposo è la migliore dimostrazione di tutto ciò.
La seconda è blackout. E le protagoniste sono sempre le leoncelle del tandem Verriello-Danisi, che a principio di ripresa pensano che tutto sia già stato conquistato e si rilassano eccessivamente, consentendo alle rivali di tornare a essere vive e sperare in qualcosa di clamoroso.
La terza è rush finale. Riguarda la seconda parte dell’ultima frazione, quando il Bitonto torna in sé, il Melpignano comunque non molla, e gli attacchi continuano a mangiarsi in un sol boccone le difese e tutti gli schemi a loro connesse. Il morale della favola è che a fine contesa, in quel di Corigliano d’Otranto, è sempre la legge neroverde ad avere la meglio. Per la 12esima volta su 12. E questa volta per 8-5.
Tre reti della lepre e imbattuta capolista portano la firma di Carmela Anaclerio, il pivot più pivot che ci sia, mentre Chiara Russo, recuperata come si deve dopo l’infortunio, ne mette a segno due. E poi ci sono altre tre firme. Una, immancabile, del capitano Flora La Rossa, dell’ultima arrivata Giovanna Buono, e dello stantuffo Barbara Minafra.
Tutto alla grande, anche se siamo sicuri che chi di dovere farà un seminario approfondito affinché certe pennichelle e sbandamenti non si verifichino più.
Nel frattempo, nella città dell’olio e del sollievo, si godono i numeri. Primo posto a quota 36 punti insieme al New Cap Sammichele (che però ha una partita in più), + 9 su Leuca e Altamura, 11 lunghezze in più del Molfetta.
Secondo attacco della competizione (61 già le reti rifilate alle avversarie, meglio ha fatto soltanto il Sammichele), e miglior difesa del lotto, con Maria Giovanna Tempesta che ha raccolto soltanto 12 palloni dalla sua porta.
Domenica ultimo turno di Campionato del 2019. Al “Paolo Borsellino” arriva il San Severo, l’unica finora – in Coppa Puglia – a mettere ko la corazzata di un sempre più euforico presidente Silvano Intini.
Guai a non chiudere l’anno con i coriandoli…