Non si è trattato di un’inaugurazione, ma di una iniziativa dell’equipe della sala operatoria del DSS 3 che, in occasione della ricorrenza religiosa” Santissimo nome di Maria”, aveva chiesto la disponibilità di poter organizzare un momento di raccoglimento e di preghiera, invitando, esclusivamente, il personale del DSS 3 con la celebrazione della Santa Messa. Il parroco intervenuto nella celebrazione ha colto l’occasione per la benedizione annuale degli ambienti e del personale già operante e non certo di una “nuova area”.
Il personale dell’ospedale precisa così, dopo la notizia della celebrazione che, giovedì, si è tenuta nell’ex nosocomio bitontino. Nella nota di rettifica si chiarisce che «il blocco operatorio è già attivo da circa due anni, a seguito di ristrutturazione avvenuta nell’anno 2017, riprendendo la sua normale attività. Pertanto, non si tratta di una “nuova area”. La ristrutturazione ha riguardato l’intero blocco operatorio già funzionante prima della stessa, confermando la riattivazione di una sola sala operatoria adeguatamente attrezzata dal punto di vista strutturale, tecnologico e organizzativo. Per la seconda sala, tutt’oggi, la Direzione strategica della Asl Bari sta verificando gli interventi necessari per garantirne la funzionalità».