Da Bitonto 5 Stelle riceviamo e pubblichiamo.
In data 27 maggio 2015 il Comune di Bitonto, nell’alveo delle iniziative di supporto alla kermesse della festa patronale, inserì per la prima volta, un Simposio Internazionale di Scultura. Un evento straordinario e di eccellenza poiché noti artisti dal background internazionale, si sfidavano nelle arti scultoree in un percorso artistico di elaborazione e produzione, dislocato nelle locations della Villa Comunale e Piazza Cattedrale.
Un evento che,facendo rivivere le antiche giornate dei maestri scalpellini di medievale ricordo, si impreziosiva dell’ausilio fattivo dialcuni allievi delle Accademie delle Belle Arti di Bari, Lecce e Catanzaro, esprimendo un importante messaggio di continuità per l’arte e le tradizioni locali, suffragate da nuove tecniche e visioni realizzative contemporanee.
Le opere ultimate sarebbero diventate Patrimonio Cittadino con il fine di essere collocate in città, sotto l’egida dell’Amministrazione Comunale.
Ma a distanza di 3 anni CHE FINE HANNO FATTO QUESTE SCULTURE?
Da indiscrezioni in nostro possesso, risultano essere state accantonate in un magazzino, senza che nessun piano programmato di utilizzo sia previsto nel medio o lungo termine.
Per tal motivo quali attivisti M5S del Comitato “Bitonto 5 Stelle” chiediamo:
Di poter visionare le sculture abbandonate con una delegazione di esperti per verificarne l’integrità e utilizzabilità in ambienti urbani; Organizzare un tavolo di Lavoro tra gli assessorati interessati e le varie associazioni di addetti ai lavori, (ass. Architetti e d Ingegneri, Centro ricerche Studi ed Arte Bitontina), per uno studio di fattibilità urbanistico-strutturale al fine di un idoneo collocamento delle stesse; Interessare i Comitati di Quartiere bitontini per identificare luoghi di arredo urbano da migliorare sotto il profilo di estetico decoro (Rotonde, Giardini, Piazze, Ville); Rendere strutturale l’evento del Simposio di scultura quale evento di rilievo culturale in un contesto di visione ed espansione per la città, inserito nel programma delle manifestazioni di interesse già annualmente cadenzate (Corteo Storico, vari festival di musica a tema, Cortili Aperti etc.) Riapertura della Scuola “gratuita” delle Belle Arti bitontina, sondando le diponibilità dei vari maestri di arti pittoriche e scultoree, utilizzando le aree giàprecedentemente individuatedall’ Amministrazione Comunaleper il co-working e la condivisione, in modo da per poter attingere ad una costante riserva di opere da utilizzare per il miglioramentodella città.
Immediati sarebbero i vantaggi: rendere fruibili spazi urbani abbandonati e dimenticati rivisitandoli con questa nuova veste scultorea, migliorare con estro l’eccessiva fredda cementificazione,contrastare il processo di ghettizzazione e del dissesto urbano cittadino, migliorare gli spazi verdi, diffondere la cultura con segni tangibili e tramandabili nel tempo a beneficio dell’intera comunità.
Sulla base di tali elementi, come attivisti M5S delComitato Bitonto 5 Stelle, riteniamo che visto il tanto agognato riconoscimento di “FINALISTA CITTA’ CAPITALE DELLA CULTURA”, tale iniziativa possa trovare terreno fertile e facile riscontro, per i vantaggi che potrebbe produrre, attraverso una processo di valorizzazione del territorio e del patrimonio sia artistico che umano locale.