Dallo Sporting Club Bitonto riceviamo e pubblichiamo.
Arriva un’altra
sconfitta (la sesta in sette gare disputate ndr) per capitan Pastoressa e compagni, contro un avversario decisamente più
quotato ed organizzato per il salto di categoria.
A far visita al club
del presidente Cariello è la Nuova Virtus Molfetta, società risollevata dal
torpore agonistico degli ultimi anni ed attrezzata con giocatori di categoria
superiore ( svariati ex quali Galantino ed i fratelli di Leo ) per ambire all’accesso
nel campionato di serie D regionale.
A rendere ancor più
un remake cestistico dell’agone tra il piccolo Davide ed il gigante Golia ci
pensano le assenze cui coach Lorusso deve far fronte. Ai lungodegenti Cafagna (
a breve in gruppo ) Banfi, Tassiello e Lovascio, si aggiungono le assenze di
Lombardi e Lamura.
Con tutti i giocatori
di esperienza ai box, lo starting five bitontino vede schierati Lorusso e
Colapinto (’97), Calvone e De Palo (’98) e Pastoressa ( classe ’91 e quindi anziano del gruppo ).
Risponde coach Ragno
con Galantino, Rinaldi, Farinola, Di Leo Pietro e Lasorsa.
L’assenza di lunghi a
disposizione del coach padrone di casa rende la disparità dei duelli
sottocanestro imbarazzante e l’avvio di gara registra uno 0-8 di parziale che
costringe la panchina Sporting al time-out. I dovuti accorgimenti difensivi
dell’allenatore bitontino rimettono in equilibrio il punteggio, sino al 12-15
che sembra sancire la fine del primo periodo di gioco, se non fosse per la
bomba di Rinaldi sulla sirena che porta gli ospiti al +6.
Il secondo quarto si
apre con due realizzazioni da tre punti di Lorusso che riportano immediatamente
la gara in parità. Coach Ragno inizia a ruotare i suoi lunghi alzando oltremodo
il quintetto. Antonicelli ed i Fratelli di Leo, unitamente a Carnicella e
Rinaldi presidiano il pitturato in fase offensiva, ma nulla possono contro le
folate dei giovanissimi padroni di casa.
Il secondo periodo si
rivela combattuto e divertente a dispetto delle previsioni, che avrebbero
lasciato presagire una gara a senso unico; chiude il quarto di gioco, neanche a
dirlo, un’altra bomba di un ispiratissimo Rinaldi a fil di sirena.
Alla vigilia un gap
di sole quattro lunghezze all’intervallo lungo era un’utopia. Nello spogliatoio
di casa prende piede l’idea di poter non soltanto ben figurare in questo match
testa-coda, ma di poter provare a vincere.
All’uscita dagli
spogliatoi Bitonto cambia marcia e pesca il jolly dalla panchina. Caldarola
(classe ’99) si scatena dal perimetro e con due conclusioni da 3 punti porta in
vantaggio per la prima volta i suoi. Lo seguono Pastoressa e Lorusso che, con 9
punti in due, chiudono un parziale aperto di 21 – 7. Al termine del terzo
periodo di gioco lo Sporting Club Bitonto è appaiato a quota 53 con gli ospiti.
L’ultima frazione di
gioco, però, ha l’aria di un film già visto. Lo sforzo fisico profuso per
riacciuffare Molfetta imballa le gambe dei padroni di casa. Palmieri ( assistent coach che in totale
emergenza è sceso in campo per dare una mano ai suoi ragazzi) e Colapinto danno
tutto per contenere i lunghi avversari, ma poco a poco l’esperienza e la
maggior lucidità di veterani del calibro di Galantino e Rinaldi spengono le
velleità di vittoria dei bitontini. A nulla è valso il ricorso al fallo
sistematico, che invece ha solo reso più amaro il risultato finale,
inchiodandolo sul 61-75.
Una sconfitta che
brucia in casa Sporting, poiché maturata contro un avversario assolutamente
favorito, ma nel corso di un match che ha dato più di una possibilità ai
padroni di casa di allungare ed ipotecare la vittoria.
Nonostante non siano
arrivati i due punti, però, unanime è la soddisfazione della dirigenza
giallo-verde per aver schierato a referto ben nove giocatori di formazione bitontina
su dieci arruolabili.
“ La linea della
società è quella di dare sbocco al lavoro dei nostri tecnici con il settore
giovanile. La prima squadra è un punto di arrivo per i nostri giovani del
vivaio, ma allo stesso tempo è una rampa di lancio per avvicinarsi al basket dei grandi. Vedere dieci ragazzi
di cui solo tre sopra i vent’anni lottare alla pari contro una formazione
dall’organico di categoria superiore non può che rappresentare motivo
d’orgoglio per tutto il nostro staff. Il nostro nome è Sporting Club Bitonto,
ed è giusto che siano ragazzi nati e cresciuti nella nostra città che ne
difendano il nome ”.
Queste le parole del
presidente Cariello al termine del match. Dunque l’obiettivo non è vincere
subito a qualsiasi costo, ma programmare e creare una solida spina dorsale al
movimento pallacanestro per i giocatori bitontini del domani, certi che i
risultati non tarderanno ad arrivare.
Il prossimo impegno
per i nostri ragazzi si chiama Fortitudo Trani; squadra anch’essa giovane ma
con l’asse play-pivot Di Lauro – De Gennaro di pregevole fattura.
Appuntamento alle ore
19.00 Sabato Gennaio presso il Palazzetto “T.Assi” di Trani.
L’incontro chiuderà
il girone d’andata del girone B del campionato di Promozione Regionale
Pugliese.
SPORTING CLUB BITONTO – Nuova Virtus Molfetta 61-75
(12-18)(20-24)(21-12)(8-21)
TABELLINI
Asd Sporting
Club Bitonto: Lorusso 15, Colapinto 0, De
Palo 5, Tatulli, Iacobone 6, Palmieri 4, Pastoressa (k) 4 , Lillo 4 Calvone A. 10,
Caldarola 13.
All. Francesco Lorusso, vice all.re Maurizio Palmieri.
Note: fallo
antisportivo a Palmieri; fallo tecnico Panchina Molfetta.
Spettatori: 100
circa