Qual è il nemico giurato del PD?
Oramai non ci sono più dubbi!
Anche nella nostra ridente cittadina si denota questo
atteggiamento.
Dopo la nascita del «centrosinistra
unito» che sostiene l’amministrazione Abbaticchio, anche il PD bitontino,
inizialmente non in sintonia, sta preferendo allinearsi agli ordini di scuderia.
Le grandi manovre sono già cominciate; ne è un esempio
l’intervento del
deputato Alberto Losaccoche, tra le altre cose, dice: «Non mi sembra che ci siano ragioni sostanziali per cui le
strade delle forze che hanno governato in questi anni la città debbano
dividersi, così come è da scongiurare ogni fuoriuscita dal PD. A Bitonto, come
in tutti gli altri comuni in cui si andrà al voto, sarà una battaglia impegnativa
contro il populismo e l’improvvisazione amministrativa…».
Caro Losacco, siamo tutti sulla stessa barca. Vogliamo parlare
delle ragioni del “SI” al prossimo referendum? Vera musica per le orecchie di
populisti, demagoghi e yes-man della
peggior specie. Per quanto riguarda l’improvvisazione, beh che dire… chi ama la
musica afroamericana non la vede affatto come un disvalore, ma piuttosto come
un’arte suprema: «l’improvvisazione non si configura solo come
estemporaneità, ma come il risultato di un lavoro di formazione,
caratterizzato dallo sviluppo di capacità di ascolto, e di regia degli spazi e dei tempi» (Emanuela Verdone, “Improvvisare. Nell’arte contemporanea, nella scienza e nella vita quotidiana”,http://www.academia.edu).
Potrei fare molte altre citazioni ma credo che siasufficiente quella già espressa. E poi il Losacco continua: «Stiamo assistendo, da Roma a Livorno, ma anche in tanti medi e piccoli comuni che non assurgono alla
cronaca nazionale, l’immobilismo, se non addirittura i veri e propri
sfaceli, che un nuovo ceto politico confuso e drammaticamente impreparato,
messo davanti alla prova dell’amministrazione è in grado di provocare».
Eh si, è proprio vero che Roma – amministrata per lungo tempo da
PD e centrosinistra nell’ultimo ventennio – sia tutta uno sfacelo! È risaputo che noi italiani abbiamo la memoria corta, ma non è
facile dimenticare i vari Buzzi e i vari Carminati e la loro connivenza con gli
amministratori piddini, la gestione molto allegra della cosa pubblica, il buco
di bilancio enorme, una città che è sotto gli occhi di tutti per la qualità dei
trasporti pubblici, per la gestione dei rifiuti e molto altro ancora, tale che
l’elenco delle cose che non vanno diventerebbe così lungo da non poter essere
tutto contenuto in questo scritto.
Quindi mi chiedo: Qual è il
modello amministrativo del PD? Tutto ciò è dovuto forse alla grande competenza e preparazione
amministrativa del PD?
Le parole del Losacco e precedentemente anche del segretario
regionale del PD, Lacarra, più che un richiamo all’unione politica mi sembra un
richiamo ad una rimpatriata di vecchie
glorie al banchetto della città.
Le parole di Losacco inoltre, hanno un non so che di retorico,
dando la netta sensazione che ben si adattano al famoso detto popolare in cui
il bue da del cornuto all’asino.
Che altro dire? Solo che ormai questa sinistra non è più credibile anzi non è nemmeno più sinistra
e le loro colpe le vorrebbero scaricare ad altri che non hanno mai avuto fino ad ora, responsabilità di governo.
Sono convinto che a Bitonto nelle prossime amministrative si
confronteranno il M5S e tutti gli altri che appoggiano Abbaticchio, compreso ex
Forza Italia e il PD che quest’ultimo -come tutti sanno – lo ha sostenuto nella
nomina a vice sindaco della città metropolitana.