Proteste in Comune, presso le scuole e incontri con amministrazione
e dirigenti scolastici.
Ora più che mai la mensa
scolastica è una vera e propria patata bollente.
Molte sono le lamentele dei genitori giunte anche a Controvento-Area Popolare.
In particolare sembrerebbero sul piede di guerra i padri
e le madri dei piccoli dell’asilo di Mariotto.
«Secondo
loro, l’amministrazione li avrebbe “raggirati” –
spiegano dall’associazione -. Molte
famiglie hanno richiesto la mensa non sapendo della variazione delle tariffe.
Lamentano infatti di non essere stati avvisati per tempo».
E gli aumenti non vanno proprio giù a nessuno. «Il servizio offerto rimane sempre tale e il
costo della mensa appare sproporzionato rispetto al menù. La scelta di alcuni
genitori di portare i loro figli in un altro asilo, per evitare la refezione,
non è piaciuta ai dirigenti, che hanno rilanciato con la possibilità di
prelevare i figli alle ore 12 e riportarli a scuola alle 13.30».
La situazione insomma appare tutt’altro che risolta.
«Ci
auguriamo – commenta Controvento-Area Popolare – che questa situazione non degeneri,
ripercuotendosi sull’istruzione dei bambini che non hanno alcuna colpa.
Chiediamo che l’assessore incaricato e il primo cittadino ascoltino ancora la
voce dei genitori arrabbiati e demotivati e trovino il prima possibile una
soluzione, dato che il servizio mensa dovrebbe partire tra pochissimi giorni».
«Capiamo
benissimo – ammettono gli associati – che il momento non sia dei migliori, ma invitiamo chi di dovere a
impegnarsi per mantenere un servizio importante. Per garantirlo sarà necessario
andare incontro alle esigenze di tutti».