Un pezzo di città che vola via. Definitivamente. Iniziate questa mattina le operazioni di abbattimento dell’immobile dove era ubicato lo storico Hotel Nuovo, per anni fiore all’occhiello bitontino, ma in realtà ormai chiuso e dismesso da anni.
Quella struttura che, per anni, ha ospitato tante persone che, per un motivo o per un altro, si sono trovate a Bitonto, che è stata sede di convegni politici, manifestazioni e incontri pubblici, tra qualche ora non esisterà più, sostituito, sicuramente, da un nuovo palazzo.
Fino agli anni dell’amministrazione Valla, la struttura ha ospitato conferenze politiche. Tra le ultime, lì, nella sala al piano terra, accanto alla reception, si tenne, ad esempio, nel gennaio 2008, la presentazione del Cantiere della Partecipazione, la coalizione che, di lì a pochi mesi, avrebbe portato Raffaele Valla a Palazzo Gentile.
Poco tempo dopo, la struttura ricettiva ha chiuso i battenti, rimanendo in un limbo durato anni. Nel 2015 si pensò anche di utilizzarla per dare ospitalità a migranti e richiedenti asilo, ma poi saltò tutto, rimanendo vuota fino ad oggi, quando le ruspe hanno iniziato ad abbatterla.
Tra i tanti ospiti, che in tanti decenni, ha trovato ospitalità in quelle stanze ci sono stati anche personaggi famosi. E, tra questi, anche qualcuno noto per fatti negativi. Parliamo di Totò Riina e Luciano Liggio, i due storici boss di Cosa Nostra. Era il 1969, quando Riina, Liggio e altri affiliati alla mafia erano sottoposti, dinanzi alla Corte d’Assise di Bari, a processo con l’accusa di omicidi plurimi, macellazione clandestina e associazione mafiosa.