Il sindaco
Michele Abbaticchio e l’assessore
Rocco Mangini, hanno convocato alle ore
18.30 di martedì 16 luglio l’Osservatorio permanente per la legalità e la
sicurezza.
Si tratta della quarta volta dal dicembre 2012 che si
convocano – seppure in maniera informale, in attesa che si completi l’iter
amministrativo di costituzione ufficiale in Consiglio Comunale – i componenti
dell’organismo, la cui istituzione origina nel novembre 2009 quando il
Consiglio comunale approvando uno specifico documento su “Legalità e Sicurezza” aveva dato incarico all’allora sindaco Valla
di provvedere alla sua istituzione.
A tracciare il bilancio di questi mesi di attività
dell’Osservatorio è lo stesso Mangini.
“Il 27 dicembre 2012 alla nostra convocazione –
esordisce il delegato alla legalità – hanno risposto solo 8 associazioni. In
quella sede abbiamo convenuto sulla opportunità di proporre in Consiglio alcune
modifiche al Regolamento del maggio 2011, in modo da rendere più snello e
agibile il funzionamento di un organismo, che rischiava di rimanere bloccato
dalle omesse designazioni da parte dei soggetti interessati. Il nuovo
Regolamento è stato quindi varato dal Consiglio il 12 febbraio 2013”.
“Da ricordare, poi, la partecipazione dei
rappresentanti dell’Osservatorio – prosegue Mangini – all’incontro
con l’Associazione Provinciale
Antiracket nella prima delle due giornate dedicate alla legalità ospitate a
in città l’8 e 9 febbraio, in concomitanza con la marcia “Bitonto non ha paura” e la III edizione del Premio per la Legalità”.
“L’ultima convocazione –
spiega ancora l’Assessore – risale al 7 giugno, ma la riunione è stata
sciolta dopo appena un’ora perché solo in 4 si sono presentati all’appello. Dal
prossimo incontro ci attendiamo una partecipazione più ampia, perché superate
le difficoltà funzionali legate alle mancate designazioni, che impedivano
l’avvio dell’Osservatorio, crediamo non vi siano più motivi di difficoltà da
parte della società civile rappresentata a partecipare ad un momento di
confronto e proposta estremamente importante per la città e le sue prospettive
di coscienza civica a difesa della legalità”.