Il sipario del Teatro
Traetta si è aperto lunedì per i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia
in via Rossini, Palombaio e Arco Pinto – afferenti all’Istituto comprensivo
Statale “Sylos” – per la recita di fine anno scolastico.
Hanno portato a termine il
progetto “Girovagando… ballando e cantando Bitonto”: le tradizioni della nostra
città sono state, quindi, il filo conduttore delle loro esibizioni danzanti.
“Amara e dolce è la mia terra come il suo frutto verde brillante, come i
volti della sua gente segnati dal tempo, dalla fatica e dal sole, a volte
rassegnati, a volte fieri. Pia è la mia terra, devota alla sua Mamma
protettrice e salvatrice che in tempi lontani ha spalancato le braccia! La pupilla
degli occhi miei… ed è ancora lì a difenderla, nelle Chiese, sugli altari e
nelle cappelle”.
Lo spettacolo è iniziato sulla
lettura di questi bei versi, composti dalla maestra Irene Degennaro del plesso di Arco Pinto, e con la visione di
alcune foto storiche di Bitonto.
Il fema-immagine si è
concluso con i bambini che sono usciti dalla tela della loro storia, costruita
appositamente per simboleggiare un ritorno al passato.
«I bambini sono stati protagonisti di un fantastico viaggio – ha
parlato del progetto curriculare la maestra Isa Patierno del plesso di Arco Pinto – alla scoperta della loro città, Bitonto, definita piccolo scrigno
della terra di Bari. Ad accompagnarli è stata “Chella la pampanella”, che con
canti e balli ha rallegrato le loro giornate scolastiche e ha fatto conoscere
il folklore e i prodotti della nostra terra».
Ciascuna esibizione è
stata presentata dalle maestre dei tre plessi. In particolare, ricordiamo le
emozionanti interpretazioni della taranta, della pizzica, della quadriglia e
molti altre, come quelle sulle note di “Ciao Mamma” di Jovanotti e “Vieni a
ballare in Puglia” di Caparezza.
Inoltre, il corpo scenico
è stato curato dall’insegnante Clelia
Caiati, che è riuscita a preparare e coordinare le coreografie in soli sei
incontri di un’ora.
I bambini hanno imparato a
conoscere le bellezze incantevoli che quotidianamente sono sotto i loro occhi.
Durante l’anno scolastico, hanno avuto occasione, anche, di incontrare nel
Palazzo Gentile il sindaco Michele
Abbaticchio.
«Il fine ultimo è stato quello di far crescere in loro il senso civico –
ha concluso la maestra Isa Patierno –,
indispensabile per essere i bravi cittadini di oggi e del futuro».
Orgogliosa dei suoi
bambini è stata la dirigente scolastica Angela
Maria Mangini: «Stare sul
palcoscenico non è facile, ma è la passione che ha reso splendida questa serata
e che contraddistingue la professionalità delle maestre. Vedere crescere i
piccoli è stato un piacere e a loro va un augurio di un percorso sereno e
gioioso accanto alla loro famiglia».