C’era
anche il pugliese Antonio Diodatotra gli ospiti della puntata di “Che
tempo che fa” in onda su Rai 3 domenica 30 marzo 2014.
Diodato,
in diretta dall’Auditorium Diocesano La Vallisa di Bari, accompagnato dagli Afterhours, ha interpretato un brano
proposto nel 1968 dalla grande Mina,
” La voce del silenzio”.
L’artista
pugliese, dopo la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, all’interno della sezione Nuove Proposte, con
il brano “Babilonia”, partecipando al programma condotto da Fabio Fazio ha la grande opportunità di
aumentare la sua popolarità presso il pubblico televisivo.
Nato
ad Aosta nel 1981, Antonio Diodato
si è presto trasferito a Tarantodove ha vissuto a lungo finché nel 2001 si è trasferito a Stoccolma – dove ha collaborato a “Beirut Cafè 2”, una compilation distribuita
in tutto il mondo – e successivamente a Roma,
laureandosi al DAMS, mentre proseguiva la sua attività musicale.
La
sua prima notorietà risale al 2010 con il singolo, “Ancora un brivido”, che ha
avuto una buona accoglienza sul mercato. Subito dopo, grazie a Daniele Tortora,
una figura molto nota nell’ambiente musicale per aver collaborato con artisti
come Afterhours, Roberto Angelini e Niccolò Fabi, Diodato ha composto il suo
primo album in studio, “E forse sono pazzo”, che ha goduto del traino
assicurato dal singolo “Ubriaco”.
Altra
tappa importante è stata la partecipazione alla manifestazione Rock in Roma, nella quale ha avuto modo
di esibirsi insieme a Daniele Silvestri. Quindi la partecipazione alla sezione
riservata alle Nuove Proposte del
Festival di Sanremo, che gli ha consentito di allargare notevolmente la sua
popolarità presso il grande pubblico, facendosi notare anche dalla critica e
dalla giuria.