Entro
il 30 giugno le Istituzioni scolastiche pugliese sono chiamate a deliberare
l’articolazione del proprio calendario scolastico 2013-14, in linea con quanto
stabilito dalla Giunta regionale (Delibera n. 974 del 21 maggio), che ha
fissato i termini generali per l’avvio delle lezioni al 17 settembre 2013 e la
chiusura delle attività didattiche al 9 giugno 2014 (28 giugno per le scuole
dell’infanzia) con l’obbligo di almeno 200 giorni di lezione.
Nei giorni scorsi
l’Assessore alla pubblica istruzione, Vito Masciale, ha convocato i dirigenti
delle scuole di Bitonto e delle Frazioni per concordare un calendario
scolastico unico per la città, in modo da rendere omogeneo il periodo di
svolgimento delle lezioni e programmare una distribuzione dei giorni di
chiusura più funzionale alla fruizione di alcuni eventi culturali, religiosi e
folkloristici programmati durante l’anno in città.
Alla proposta
dell’Amministrazione comunale hanno aderito tutti gli Istituti scolastici, con
la sola eccezione del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, dell’Istituto
Professionale per l’Agricoltura e dell’Istituto Professionale per i Servizi
Sociali e Commerciali, che per ragioni di organizzazione interna hanno scelto
un’articolazione diversa del proprio calendario.
L’anticipo del primo giorno
di scuola al 12 settembre 2013 consentirà di tenere chiuse le scuole il 21
ottobre 2014, ovvero il lunedì successivo alla Festa dei Santi Medici, e il 3-4
marzo 2014, ultimi due giorni di Carnevale.
“Sono soddisfatto –
commenta l’assessore Masciale – perché la disponibilità della
stragrande maggioranza dei dirigenti scolastici accoglie il nostro invito ad
armonizzare il calendario scolastico, unificando l’avvio delle lezioni e la
programmazione delle interruzioni, ci consente di garantire con maggiore
efficienza ed efficacia i servizi comunali connessi al servizio scolastico.
Inoltre un calendario più omogeneo ci permette di valorizzare antiche e
consolidate tradizioni popolari quali la Festa dei Santi Medici, evento civile
e religioso molto sentito da tutti i bitontini, e il Carnevale, momento di
aggregazione sociale alla cui riscoperta, anche grazie al decisivo contributo
delle scuole, questa Amministrazione comunale tiene molto”.