Polisportiva Five Bitonto – Audace Monopoli, gara valevole per il decimo turno del Campionato di serie C1 del futsal pugliese, è stata la classica sconfitta che non ti aspetti.
Già, perché nessuno, neanche i più spietati dei rematori contrari, poteva prevedere quello che è andato in scena sabato pomeriggio al “Paolo Borsellino”, anche perché indizi non c’erano. Vuoi per il filotto precedente (pokerissimo contro Barletta, Mola, Palo del Colle, Apulia Sport), vuoi per lo stato di forma importante dei neroverdi, mostrato anche con il blitz di Monte Sant’Angelo la settimana precedente. Vuoi per un avversario assolutamente alla portata, e non perché – alla vigilia – sotto in classifica.
Invece sabato il Bitonto è inciampato. Per la quarta volta (sul campo), la prima a domicilio. E lo ha fatto perché non ha funzionato nulla. È stata la classica giornata negativa, in cui niente è andato come doveva e agli avversari ha funzionato tutto. I neroverdi sono apparsi scarichi e molli, di testa e di gambe, spenti nel primo tempo, chiuso sotto di tre reti, e un po’ confusionari nella ripresa, dove però c’è da dire che anche la cattiva sorte ci ha messo lo zampino (quanto fa rabbia la traversa di Lovascio?) così come alcuni interventi decisivi dell’estremo difensore ospite, un felino in tante circostanze.
Non pochi, anche, gli errori individuali (rivediamoci il loro quarto goal, per cortesia), e più di una pedina in giornata no. Che però, nell’arco di una stagione lunga e difficile come è la serie C1 pugliese, possono capitare.
Doveva essere la partita dello spiccare il volo e della consacrazione. Purtroppo è stato tutt’altro. Si continua a viaggiare su un ascensore. Su è giù. Giù e su.
La sconfitta, dicevamo, è figlia di un primo tempo davvero bruttino, e finito 3-0 per il Monopoli, autore di una gara tutta cuore, grinta, concentrazione, difesa a oltranza – bravissimo nel chiudere gli spazi – e spietato in contropiede.
Doppietta di uno scatenato La Neve, e tris di Faragò.
Nella ripresa, poi, la fase offensiva si è infranta contro il muro ospite, assai simile a una Linea Maginot, su Selicato, attentissimo su ogni palla, e la sfortuna.
A nulla sono valse le reti di Raffaele Santoruvo e Antonio Lovascio, anche perché sono state equilibrate dalla doppietta di Dibello.
I leoncelli restano a 15 punti in classifica, settimo posto, e sabato faranno visita all’Azzurri Conversano, due lunghezze sotto. Guai a tornare a casa a mani vuote.
Anche per le ragazze pesante ko. Domenica da incubo per la compagine femminile di Roberta Varano, che tornano dalla trasferta di Sava con un pesante 7-2 sul groppone e che va a interrompere la striscia positiva di tre vittorie consecutive. E nel prossimo turno a domicilio arriva l’imbattuto Taranto, cinque vittorie in cinque partite e capolista del Campionato.