“L’assessore all’Urbanistica? A maggio”
Il sindaco Michele Abbaticchio, a margine della conferenza stampa di illustrazione del Piano delle opere pubbliche triennali 2018-2020, si sbottona anche su quello che sarà il nuovo assetto della Giunta. Alla quale manca il tassello forse più importante: il titolare all’Urbanistica e ai Lavori pubblici.
Breve riassunto delle puntate precedenti, allora. L’esecutivo guidato dall’ex dirigente comunale da oltre un mese è monco di una pedina. Il 20 marzo, infatti, Federica Fiorio, il giovanissimo assessore alla Pianificazione urbanistica, Lavori pubblici strategici, Bitonto 2020, getta la spugna per motivi personali e professionali lasciando le deleghe nelle mani del primo cittadino (leggi qui articolo https://bit.ly/2HRdx7A).
Visti gli incarichi, appunto, non si tratta di un ministro cittadino “normale”, tanto più che gran parte del secondo mandato dell’attuale inquilino di Palazzo Gentile si basa proprio su Bitonto 2020. Carica, al tempo stesso, delicata e di grande responsabilità.
Un mese dopo, però, è tutto fermo, nel senso che il sostituto di Fiorio non ha ancora né un volto né un nome.
“La coalizione – ha sottolineato il sindaco – mi ha chiesto per il momento di mettere in secondo piano questa questione, e di rinviarla una volta approvato il Bilancio di previsione (arriva oggi in Consiglio comunale, ndr). Ma sicuramente le deleghe non le manterrò io”.
Le ipotesi possibili, allora, sono due: una figura vicina a quelle liste di maggioranza non presenti in Giunta (e forse, questa, sarebbe la soluzione più percorribile e logica), oppure un nome esterno, tecnico, completamente slegato dalle logiche partitiche.