Nella meravigliosa cornice del Torrione Angioino, lo scorso venerdì, il Centro Culturale Mariarte di Maria Cucinella e Okiko The Drama Company hanno inaugurato la mostra “El Sensible” che sarà possibile visitare fino al 29 aprile.
Da sempre attratta dal bello artistico, l’attrice Angela Ubaldino, facente parte della suddetta compagnia teatrale, si è lasciata catturare dalle opere di alcuni artisti bitontini (Cleto Alibi e Gianna Bari), di Mariotto (Francesco De Palma) e provenienti da Bari, Molfetta e Giovinazzo (Natalia Raguseo, Caterina Manginelli, Lucia Spinelli, Lucia Ciliberti, Piero De Benedictis, Kaianik Adagian, Valentina Petruzzella, Isa Tavarilli, Irma Bertola, Grazia Mundo, Angela Di Stasi, Mina Esposito, Gaetano Angellotti, Stefano Damiano de Nichilo, Michele Marzio Tangari, Antonietta Catalano, Francesca Filicaia, Iole Renna).
Sono tutti accomunati dall’amore per l’arte e la maggior parte di loro ha frequentato la bottega molfettese “I colori dell’anima” del maestro Filippo Cacace.
«Il fine dell’arte –l’attrice della compagnia Okiko, Rosa Masellis, ha presentato così la collettiva insieme al suo regista, Piergiorgio Meola– è rivelare la verità e l’universalità dello spirito mediante una configurazione sensibile. Essa dà vita a una prima forma di conciliazione e mediazione tra spirito e materia, universale e particolare, infinito e finito, libertà di pensiero e sensibilità».
«L’opera d’arte si offre alla nostra inquietudine emotiva e allo stesso tempo rivela attraverso di essa il proprio contenuto spirituale. Perciò il sensibile è semplice apparenza, recando in sé un momento della vita dell’anima e richiamando ad un pensiero capace di intuirne l’essenza. E’ rivolta al cuore dell’osservatore. L’Arte intuisce l’assoluto e lo manifesta nel sensibile».
La collettiva, il cui aspetto grafico-pubblicitario è stato curato dall’attrice e artista di Okiko Stefania Sannicandro, ha già raccolto buone valutazioni come quella di una pittrice che vi ha partecipato, Angela Di Stasi: «mi complimento con chi ha saputo selezionare opere di così alta qualità e ha saputo disporle armoniosamente nel bel Torrione, garantendo una importante continuità visiva».
Volti di donne eleganti o da cui trapela il desiderio di pace interiore, scorci pugliesi richiamanti la solitudine o il valore della famiglia ad esempio, colori accesi e vivi segno di libertà, la ricerca di equilibrio tra l’uomo e la natura, l’innocenza di un infante, le inquietudini e i lati nascosti di uomini talvolta perversi e tanto altro potrà appassionare coloro che amano l’arte e vorranno visitare la collettiva fino al 29 aprile.
Nel dettaglio gli orari di visita sono: tutte le mattine dalle 10 alle 13; il pomeriggio, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 21, il venerdì e il sabato dalle 17 alle 22, la domenica dalle 17 alle 20.