Cinquantamila euro per una compostiera di comunità.
La giunta cittadina, nella riunione di san Valentino, ha dato il via libera al progetto per la realizzazione, per l’esattezza, di una compostiera elettromeccanica per il compostaggio locale collettivo mediante il trattamento dei rifiuti. E da piazzare a Mariotto.
La spesa – è un finanziamento strappato alla Regione Puglia – non è arrivata, in realtà, nei giorni scorsi. Tutto nasce a fine 2016, allorché da Palazzo Gentile decidono di candidarsi per l’iniziale acquisto di ulteriori compostiere familiari, esattamente come quelle che erano state già date – e sono ancora in loro possesso – a 80 nuclei familiari qualche mese prima. Poi, però, da corso Vittorio Emanuele, vista anche l’assenza di risultati concreti e tangibili provenienti proprio da queste compostiere, decidono di cambiare rotta e di puntare dritti su quello di comunità, più attagliante alle nuove norme ambientali e sul trattamento dei rifiuti, e rientrante anche nella più vasta volontà di dar vita ai Centri di raccolta comunale. Tre: uno nella Zona artigianale – c’è già una somma intercettata dalla Regione – l’altro proprio a Mariotto, e più in là, magari, anche a Palombaio.
E dagli uffici regionali il riscontro è sempre positivo, e l’assegno da 50mila euro viene staccato la scorsa estate.
Spulciando il progetto, si dice subito che si pone gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti organici, produzione di compost, riduzione spesa per smaltimento della frazione organica dei rifiuti. Ma anche “gestire nel modo più efficace ed efficiente la frazione organica dei rifiuti, dove possibile, eliminandola alla fonte, grazie all’utilizzo sperimentale del compostaggio in loco mediante l’utilizzo di una Compostiera elettromeccanica per l’umido prodotto dalle utenze”.
La compostiera verrà allocata all’interno del Centro comunale di raccolta, alla traversa di via delle Mattine, a 500 metri dal centro abitato in contrada Marazello, non distante dal campo sportivo di Mariotto. Potrà trattare fino a 250 kg di rifiuto organico settimanale, e sarà gestito dalla stessa società che ha in gestione l’igiene urbana.
Dal Comune hanno anche valutato i benefici economici: “Nella frazione di Mariotto ci sono in totale 826 utenze domestiche, l’ipotesi progettuale prevede di far conferire la frazione di rifiuto ad una parte delle famiglie nella Compostiera elettromeccanica prevista in progetto, in considerazione della sua potenzialità di trattamento. Considerato che, in media, ogni famiglia produce circa 165 Kg/a di rifiuto organico e che, dunque, le 826 utenze domestiche producono circa 136 T/a di rifiuto organico, per la potenzialità della compostiera sarà possibile trattare 16 T/a circa, ottenendo mediamente un risparmio del 9 per cento circa di rifiuto organico da conferire all’impianto di trattamento e recupero”.