La notizia dell’organizzazione di tanti piccoli concerti contro la mafia da parte dell’amministrazione comunale ha suscitato anche qualche polemica.
Il consigliere comunale del Movinento Cinque stelle, Dino Ciminiello, ha affidato ad un post su Facebook alcune preoccupate riflessioni.
“I segnali che indicavano la gravità della situazione di Bitonto – è l’incipit – erano evidenti almeno a partire dall’estate del 2013. Ma si potrebbe andare ancora a ritroso nel tempo. Alcuni fenomeni erano sotto gli occhi di tutti. Nonostante ciò, non ci sembra che in questi anni il sindaco, che continua a recitare la parte della vittima, si sia mai preoccupato di rappresentare la realtà cittadina ai tavoli tecnici a cui è stato convocato. Realtà che oggi il Ministro non esita ad associare a fenomeni propriamente mafiosi. Al contrario, il sindaco si è qualificato per alcuni impegni, prima annunciati e poi disattesi”.
“Se la risposta che oggi il sindaco intende dare al bisogno di sicurezza dei cittadini si limita, ancora una volta, ad una iniziativa come quella dell’annunciata rassegna musicale, crediamo, purtroppo, che si continui a reiterare gli stessi errori di valutazione che ci hanno portato fino qui. Si attivi, piuttosto, il sindaco per coadiuvare concretamente l’impegno delle forze dell’ordine sul territorio, al fine di sradicare, una buona volta, tutti quei fenomeni di illegalità diffusa che, nonostante tutto, continuano ad affliggere la nostra città e rispetto ai quali si continua a tenere gli occhi chiusi”, conclude il pentastellato.