Un capitale di 5 milioni di euro, due milioni in più rispetto al biennio precedente.
È l’ammontare dei capitali trasportati all’estero attraverso la Puglia, in modo illecito. Una cifra accertata dai finanzieri del Gruppo Bari e funzionari della locale Agenzia delle Dogane, operanti nel porto e nell’aeroporto del capoluogo pugliese che, nell’anno che sta per concludersi, hanno incrementato le attività di indagine, con 151 operazioni effettuate che hanno accertato, nell’anno 2017, un totale di capitali trasportati in violazione della normativa di 2,4 milioni.
Queste attività hanno consentito un introito nelle casse statali di circa 83mila euro di oblazioni immediatamente versate dai trasgressori oltre ai 70mila euro circa di sequestri operati sul contante.
Gran parte dei capitali espatriati illegalmente sono diretti verso Grecia e Albania.