Una biblioteca di storia dell’arte ricca, la più grande del Meridione.
Ecco cosa potrebbe ospitare presto il secondo piano di Palazzo “Rogadeo”.
La sede storica della biblioteca comunale potrebbe infatti arricchirsi di un nuovo tassello grazie a “Community Library”. Il bando regionale è “l’evoluzione delle biblioteche pubbliche, della cultura e della lettura” e mette a disposizione 20 milioni di euro per progetti di enti locali, istituzioni scolastiche ed universitarie.
Entro il 10 novembre, la nostra città candiderà appunto il progetto di una Biblioteca di Storia dell’Arte con 60mila volumi, tra cui volumi unici, rari e prime edizioni.
Il fondo librario sarà acquistato da Girolamo Devanna per 300 mila euro.
«Abbiamo condotto una trattativa privata con la famiglia – ha confessato l’assessore al Marketing Territoriale, Rino Mangini, durante l’incontro di ieri – e abbiamo concordato per questa cifra bassissima vista la qualità del patrimonio».
«L’esigenza del professore di vendere si sposa con la nostra volontà di rendere pubblico questo patrimonio» ha continuato, sottolineando l’amore di Devanna per la nostra città.
Il progetto “Community Library”, oltre all’acquisizione, alla catalogazione e alla sistemazione dei volumi, comprende anche l’acquisto dei due locali fronte strada di Palazzo “Rogadeo”.
«Ci occuperemo anche di trovare la modalità per rendere fruibile il patrimonio librario – ha affermato Rosa Calò, assessore ai Beni Culturali –, anche con l’accessibilità da remoto».
Ma il progetto della biblioteca di storia dell’arte, già inserito anche nel dossier per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020, illustrato anch’esso ieri, non sarà l’unico a “gareggiare” in Regione.
Da Bitonto arriveranno anche le proposte di ampliamento dell’emeroteca presente alle Officine Culturali e quella del 1° Circolo Didattico “N. Fornelli” per una biblioteca scolastica.