Un gran mare di gente variopinta.
Un oceano di persone innamorate dello sport, provenienti da tutta la regione, ha inondato la nostra città per la Run Bit One, l’imponente manifestazione, giunta alla seconda edizione, patrocinata dal Comune di Bitonto nell’ambito della Settimana “Oltre la legalità”, organizzata in modo impeccabile dalla Bitonto Sportiva e valevole per la quindicesima prova del CorriPuglia.
Appassionati di atletica, certo, ma anche assetati di bellezze artistico-architettoniche, che generosamente il nostro centro storico offre a profusione a chi voglia visitarlo, tutti omaggiati rigorosamente da un pacco splendido con tanto di maglia tecnica annessa.
Tra podisti della domenica, amatori, sempre più seri e preparati, e autentici professionisti della maratona, fra le strade e le campagne si sono esibiti ben 1600 iscritti. Hanno rapito il cuore dei tanti presenti, sul ciglio del tracciato, ad incoraggiare uomini, donne e bimbi in gara, un concorrente che sprintava con un elegantissimo cane al guinzaglio, un altro anziano, affettuosamente attorniato da decine di vocianti birbantelli, ed un altro che avanzava con due stampelle ed un paio d’ali invisibili.
E tutti erano una autentica lezione di sport e meraviglia, grandezza d’animo e bellezza della vita.
Splendido davvero.
Poi, in questa kermesse spettacolare, anche il dato tecnico è stato notevole.
La vittoria è stata contesa da due monumenti dell’atletica pugliese e non solo: Francesco Minerva (Montedoro Noci) e il nostro Pasquale Rutigliano (Olimpiaeur Camp), reduce da una mirabile prestazione nella prestigiosa Maratona di Berlino.
Una volata entusiasmante ha visto trionfare per un sospiro appena l’ospite (sempre gradito), che ha spaccato la mezz’ora esatta. Alle loro spalle, neppur tanto distante, il verdissimo Vincenzo Greco (Barile Flower F. R. Terlizzi)
Sempre lodevoli le prestazioni di altri campioni intramontabili, uno fra tutti – e gli altri non ne abbiano a male – Arcangelo Pazienza (Dynamik Fitness).
Fra le donne, successo nitido della barese Viola Giustino (Giovani Atleti Bari), che ha distanziato di poco più d’un minuto l’ottima e sorridente Francesca Labianca (Alteratletica Locorotondo).
Ma è stato un trionfo soprattutto per i cento e passa collaboratori, sguinzagliati dal sodalizio ideatore per rendere più serena e sicura la giornata. Provvidenziale il supporto delle forze dell’ordine.
La classifica delle società ha visto la Tommaso Assi Trani artigliare la vetta, seguita dalla Bitonto Sportiva – hanno portato punti, provvidenziali alla causa, molti elementi dell’eroico gruppo che ha abbracciato il progetto 021, curato per la parte tecnica dall’istruttore della Federazione d’Atletica leggera Gaetano Salierno – e dalla Montedoro Noci.
Tra le celebrità che hanno dispensato medaglie, coppe e omaggi floreali, ai premiati sul podio il Fiduciario Coni, il giornalista Nicola Lavacca, e il tecnico Fidal Saverio Ancona.
Comprensibile e consequenziale la grande soddisfazione del presidente della società, Damiano Depalma, che ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti coloro che – dai suoi più stretti collaboratori agli sponsor, sino all’ultimo arrivato – hanno reso speciale l’affascinante kermesse, trasmessa in diretta Facebook da Bitonto Tv e immortalata dalle fotografie di Carmelo Bacco.
Insomma, sono stati dieci chilometri di spettacolo purissimo che hanno illuminato la nostra città in un’assolata domenica ottobrina. Da ripetere assolutamente, magari tra dodici mesi…